Conte, Manna e De Laurentiis hanno discusso a lungo sulla possibilità concreta di prendere il fuoriclasse brasiliano. Ecco perché un colpo da sogno non è andato a dama
I sogni muoiono all’alba ma sistematicamente, al tramonto, si rigenerano: e per tre mesi, nell’idea abbagliante d’un Napoli che venisse illuminato dalle stelle, in questo calcio ora rock e ora pop però comunque vincente, il brasiliano del San Paolo Neymar da Silva Santos Junior, amichevolmente O’ Ney, è diventato la cometa da inseguire in notti in bianco. La pazza idea nasce verso gennaio, galleggia nell’universo napoletano sino a maggio e si spegne, perché poi la vita cambia, all’imbrunire della festa dello scudetto, durante il primo, autentico, summit sul futuro, quando ormai i Fab Four erano stati costruiti magicamente e l’eventuale allestimento dei Fab Five avrebbe finito per alimentare “problemi…