Borgorosso – Corato 5-1: neroverdi con il cuore, direttore di gara da “DUE” in pagella
Il Corato esce pesantemente sconfitto dal campo del Borgorosso, al termine di una partita segnata da errori tecnici, decisioni arbitrali che hanno lasciato più di un dubbio pesantissime, che hanno cambiato l’inerzia della gara e innervosito il giovanissimo gruppo neroverde, rimasto anche in dieci dalla mezz’ora per un’espulsione inesistente. La punta dell’iceberg di un direttore di gara decisamente non all’altezza dell’appartamento.
La squadra di Mastroviti ha anche approcciato bene l’incontro, con un paio di buone opportunità. Poi dopo il calcio di rigore per la squadra di casa e quello negato ai neroverdi, Dispoto e co. si sono innervositi, allungatiel e sfilacciati. Ma è altrettanto evidente che la direzione di gara – affidata a un arbitro al debutto assoluto in Promozione – abbia pesato in modo determinante sull’andamento del match, valevole per la decima giornata di campionato.
Dopo una breve fase di studio, il Corato è subito pericoloso al 5’ con un diagonale di Scardigno, deviato in extremis da un difensore. All’8’ Pirelli, dopo un’azione personale, impegna De Santis. Al 16’, nel miglior momento neroverde, Cubaj si guadagna e realizza un calcio di rigore che porta avanti il Borgorosso.
Tre minuti più tardi l’episodio che accende le polemiche: Campitiello viene steso in area, ma il direttore di gara lascia incredibilmente proseguire. Sale la tensione, Dispoto viene ammonito per proteste e al 25’ Fanelli calcia alto dai venti metri.
Il Borgorosso sfrutta il momento e raddoppia al 32’ con una splendida punizione di Roselli, concessa però per un fallo quantomeno dubbio. Al 39’ arriva la svolta: Campitiello, dopo una punizione a favore, viene espulso per proteste, sebbene quest’ultimo non avesse motivo alcuno di mandare a quel paese l’arbitro. La clamorosa topica, arrivata per un incredibile scambio di persona, pesa come un macigno sul morale neroverde.
Nel recupero del primo tempo, un possibile tocco di mano in area biancorossa non viene sanzionato; sul contropiede seguente Vitale segna il 3-0 che chiude virtualmente il match.
La ripresa si apre come era finito il primo tempo: dopo appena due minuti l’ex Stefanelli realizza il 4-0. Il Corato, nervoso e privo anche del mister Mastroviti (espulso), prova comunque a reagire. Al 18’ Fanelli trasforma un rigore che vale il 4-1 (questo molto dubbio) , ma il tentativo di rimonta si spegne in fretta.
I neroverdi sfiorano il secondo gol con Pirelli, Petrone e Suriano, ma il Borgorosso gestisce e al 70’ arrotonda ancora con Roselli in contropiede. Nel finale, De Santis nega a Dargenio il gol del 5-2 con un intervento miracoloso.
Una giornata no, su tutti i fronti. Il Corato ha il dovere di analizzare con lucidità la propria prestazione, apparsa sottotono per intensità e precisione. Tuttavia, è innegabile che la direzione arbitrale – inadeguata per una categoria come la Promozione – abbia inciso profondamente su un match che avrebbe meritato ben altra conduzione.
La squadra dovrà trasformare la rabbia in energia positiva, perché il campionato è ancora lungo e le qualità del gruppo non si discutono: serviranno serenità, concentrazione e un pizzico di “fortuna” in più.
BORGOROSSO – CORATO 5-1
(16’ rig. Cubaj, 32’ Roselli, 45’+1 Vitale, 2’ st Stefanelli, 25’ st Roselli; 18’ st rig. Fanelli)
Fonte: Facebook official page
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