Il parziale recita 12-0 a favore dell’azzurro. Tifiamo Jannik, ci mancherebbe, lo vediamo già sotto le mura di Troia a duellare un’altra volta con Alcaraz. Ma come si fa a non provare simpatia per l’australiano?
Nella mitologia felliniana di Fusignano, raccontata da Arrigo Sacchi, c’era anche Lorenzo Zagonari, rampollo benestante, appassionato di biliardo, convinto di poter battere la miglior stecca del bar. Un milione di lire a partita. Ne perse 18 di fila. Considerando i tempi, si giocò tre appartamenti in una notte. L’avversario lo provocava: “Facciamo la 19ª. Non sono ancora convinto di essere più forte di te…”. Più o meno come Jannik Sinner con Alex De Minaur: “Ho vinto 12 volte, ma non sono convinto di essere più forte. Dai, facciamone un’altra”. Così, oggi pomeriggio, nella semifinale di Torino, si ritroveranno in campo. Dalle Atp Finals Next Gen ’19 alla semifinale Atp di…
