I top club guidati da Lukaku, Calha e Modric, mentre in Nazionale i nostri trionfi sono stati legati a uomini di personalità che esaltavano il talento dei compagni. Quello che manca ora a Gattuso
Da tempo è diventato un ritornello: “In Italia non nascono più fuoriclasse”. Vero, verissimo, anche se Donnarumma appartiene a questa categoria. E comunque di ottimi, quasi grandi, calciatori ne abbiamo parecchi. Come Bastoni, Barella, Tonali… e qui ci fermiamo per evitare che qualcuno si offenda, lasciando a tutti il diritto di aggiungere altri nomi. Insomma, non abbiamo più i campionissimi, sicuramente non siamo all’altezza di Argentina o Francia, ma non siano neanche così scarsi da perdere complessivamente 7-1 con la Norvegia, dover arrivare a due minuti dalla fine per avere ragione della Moldavia o dover faticare a battere Israele, come è successo in quella che qualcuno ha definito “un’appassionante partita”,…
