Il Trapani riscatta prontamente l’ultima sconfitta rimediata sul campo del Potenza, vince 3-1 al “Provinciale” contro il Foggia e si porta in piena zona Playoff. La formazione guidata da Salvatore Aronica ha archiviato la pratica già nel primo tempo, dimostrandosi per lunghi tratti nettamente superiore a un’avversaria alle prese con numerosi problemi nella qualità e nella pulizia delle giocate. Il primo gol dei siciliani arriva già al terzo minuto a firma di Giron, a segno con un micidiale mancino rasoterra dal limite dell’area di rigore su invito di Ciuferri in un’azione di contropiede nata da un rimpallo favorevole ai padroni di casa, mentre il raddoppio giunge già al nono giro d’orologio. Qui, con un Trapani assoluto padrone del campo, è in realtà il Foggia a regalare il raddoppio agli sfidanti: Minelli sbaglia in maniera alquanto incredibile un retropassaggio per Perucchini, favorendo Fischnaller che intercetta la sfera e la deposita in fondo al sacco dopo aver scartato agevolmente l’estremo difensore avversario. In chiusura di frazione (minuto 35) si riscatta solo parzialmente Minelli mettendo lo zampino sul gol della bandiera per il Foggia, sfruttando un corner battuto molto bene da Ilicic, ma non c’è quasi il tempo di festeggiare che i Satanelli incassano subito il tris (minuto 38) ad opera di Grandolfo, in un’altra azione in cui la retroguardia pugliese ha messo in mostra tutti i suoi limiti.
Nel prossimo turno, il Trapani giocherà nuovamente tra le mura amiche contro il Monopoli, in quella che sarà a tutti gli effetti una gara-spareggio in chiave Playoff, mentre il Foggia ospiterà il temibilissimo Cosenza in un confronto dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà ma dal quale gli uomini di Barilari dovranno cercare di uscire quantomeno con un punto per non compromettere una già pericolosissima situazione di classifica.
TOP
Manuel Fischnaller (Trapani): sarebbero tanti i giocatori da premiare in casa granata, ma la scelta ricade sulla punta ex Torres che ha contribuito in maniera determinante al successo della sua squadra, trovando prima il gol del raddoppio e poi l’assist per il terzo sigillo di Grandolfo. DECISIVO
Vincenzo Garofalo (Foggia): per una squadra che viaggia a folate, c’è un capitano con la C maiuscola che dà tutto dall’inizio alla fine, cercando per quanto possibile di tenere in piedi la baracca. Molto buona la sua prova in mezzo al campo, così come la predisposizione a offrire palloni “preziosi” ai compagni del reparto più avanzato. LUCIDO
FLOP
Nessuno nel Trapani: una prestazione nel complesso più che positiva per i siciliani e, per questo motivo, non c’è nessun componente della rosa di Aronica da mettere sotto esame dopo questa gara. Premiate le scelte del tecnico di affidarsi ai giovani Podrini e Marcolini in mezzo al campo e al tridente Ciuferri-Fischnaller-Grandolfo, tre giocatori di assoluta qualità. NIENTE DA DIRE
La difesa del Foggia: tre gol su quattro tiri in porta per il Trapani, ma più che soffermarsi su questo dato c’è da analizzare il modo in cui sono arrivate le marcature dei ragazzi di Aronica. Messo da parte l’1-0 scaturito in maniera un po’ fortuita dopo un rimpallo a centrocampo, sulle altre due reti sono state piuttosto evidenti le imprecisioni della retroguardia rossonera: prima la follia di Minelli sul raddoppio, poi un errore di lettura generale sul 3-1. Per una squadra in crisi e che punta a salvarsi, certe ingenuità pesano come un macigno. DA RIVEDERE
