La Molfetta Calcio torna dalla trasferta di Bisceglie con una sconfitta per 2-0 che lascia l’amaro in bocca. Un risultato severo per quanto visto in campo, soprattutto in un primo tempo giocato con qualità, ritmo e diverse occasioni nitide.
La squadra parte forte e prende subito in mano il gioco. Le prime opportunità arrivano dai piedi di Morella e Obama, entrambi pericolosi con conclusioni che costringono il Don Uva a rifugiarsi in calcio d’angolo.
Il Molfetta continua a macinare gioco e alza il baricentro, trovando la chance più grande a metà tempo: Roque, su cross preciso di Partipilo, colpisce una traversa che trema ancora.
Al 40’ il Don Uva trova il gol sugli sviluppi di una ripartenza, ma la rete viene annullata per una netta posizione di fuorigioco, correttamente segnalata dalla terna arbitrale. L’episodio non cambia l’inerzia del match, con i biancorossi che chiudono la prima frazione in controllo e con la sensazione di poterla sbloccare.
Il rientro in campo vede una Molfetta meno brillante rispetto al primo tempo: il ritmo si abbassa, le distanze si allungano e il Don Uva inizia ad affacciarsi con maggiore frequenza nella metà campo biancorossa.
Al 68’ i padroni di casa passano in vantaggio con Caldarulo. I biancorossi provano a reagire, ma faticano a ritrovare fluidità nelle giocate. Al 74’ arriva anche il raddoppio del Don Uva, che chiude di fatto l’incontro.
Nonostante il doppio svantaggio, la Molfetta prova comunque a restare in partita, ma la porta avversaria rimane inviolata fino al triplice fischio.
La Molfetta Calcio esce dal campo con rammarico: la prestazione del primo tempo, ricca di occasioni e qualità, avrebbe meritato un finale diverso. Il calo nella ripresa ha cambiato l’equilibrio del match, ma restano segnali importanti su cui ripartire.
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