Lavoro, dedizione, coesione e capacità di reagire ai momenti difficili: con queste qualità il Bisceglie ha concluso il girone d’andata conquistando sul campo ben 44 punti (ridotti a 43 per il -1 in classifica) e inizierà da primatista in solitaria la seconda metà del campionato: giovedì 18 dicembre, con calcio d’inizio alle 14.30, la squadra di Mister Pino Di Meo sfiderà il Foggia Incedit al “Lucky Park” (ex-Campo FIGC), nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese 2025/26.
La squadra del tecnico Enrico La Salandra è fanalino di coda con 12 punti, in virtù di tre vittorie, tre pareggi e 13 sconfitte. I dauni hanno avuto una prima parte di campionato complessa, ma nell’ultimo mese hanno ottenuto risultati interessanti come il pareggio interno con l’Ugento (1-1 il 16 novembre) e il successo sul Brilla Campi (2-1 il 30 novembre). Nell’ultima di andata hanno poi messo pressione al Toma Maglie, perdendo di misura (3-2).
La formazione stellata, che in classifica vanta 2 punti di vantaggio sul Brindisi, 4 sul Taranto e 6 sul Canosa, arriva dalla vittoria per 2-1 sull’Atletico Acquaviva, maturata grazie alle reti di Lopez e Sene: un successo che, viste anche le numerose occasioni capitate sui piedi degli stellati avrebbe potuto essere anche più rotondo. Per quel che riguarda il bilancio in campionato, gli stellati hanno raccolto nel girone unico di Eccellenza tredici vittorie, cinque pareggi e una sconfitta, totalizzando sul campo ben 17 punti in più rispetto al girone d’andata dello scorso anno.
Quello di giovedì, dunque, sarà un classico testa-coda, che come tale nasconde più di un’insidia. Il risultato dell’andata (5-0) non deve illudere: serviranno massima concentrazione e grande determinazione per tornare da Foggia con tre punti in più nella graduatoria.
La partita, come disposto dalle Autorità competenti, si svolgerà A PORTE CHIUSE. Vi indicheremo al più presto le modalità con cui verrete aggiornati in tempo reale.
Arbitro dell’incontro sarà Francesco D’Erario della sezione di Bari, assistito da Leonello Biagi di Taranto e Paolo Franzese di Bari.
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