Il Brescia torna al passato riaccogliendo due uomini di calcio che hanno lasciato ricordi importanti nella storia recentissima delle Rondinelle.
La coppia Clotet-Perinetti è sinonimo di esperienza e garanzia per i tifosi biancazzurri, memori dell’avventura entusiasmante vissuta nella seconda parte del campionato di Serie BKT 2020-2021. Un mix che potrebbe rivelarsi nuovamente vincente, visto che il navigato direttore Perinetti è un abile scopritore di talenti, mentre l’allenatore spagnolo ha dimostrato di avere una predisposizione nella valorizzazione dei giovani calciatori a sua disposizione.
Ai nastri di partenza di questa stagione il Brescia ha voluto puntare su un calcio innovativo, per questo motivo ha deciso di scegliere un allenatore giovane e carico di entusiasmo come Clotet, che nel corso di questi anni ha imparato a conoscere al meglio la cadetteria vista anche la recente esperienza da allenatore della SPAL.
Perinetti invece è un uomo che in carriera ha saputo sempre formare una squadra competitiva, oltre ad aver spesso portato, nei club in cui ha operato, calciatori dall’immenso talento, il più delle volte ancora inesploso. A garantire questo tipo di progetto è stato proprio il Responsabile dell’Area Tecnica Giorgio Perinetti nel giorno della sua presentazione, in cui ha dichiarato: “Con Clotet e tutto lo staff siamo coesi e determinati nel proseguire l’ottimo percorso che avevamo iniziato. La nostra idea di calcio prevede innovazione e idee. Obiettivi? Certamente vogliamo fare bene“.
Nei quattro mesi a Brescia nella stagione 2020-2021 abbiamo subito apprezzato l’idea di calcio dell’allenatore spagnolo che, per i più attenti ed appassionati, ha provato a ripercorrere alcuni tratti lo stile dell’altro Pep, Guardiola. In quella famosa cavalcata nella seconda e decisiva fase del campionato, Clotet ha evidenziato tutte le qualità della rosa allestita da Perinetti e fatto esprimere un calcio di livello alle Rondinelle: tanto possesso palla ed “aggressività” che ha fatto balzare la formazione lombarda dalle zone calde di classifica ad addirittura qualificarsi per i playoff.
Una marcia straordinaria di 34 punti in 17 partite, non un bottino semplice da ottenere, soprattutto da esordiente in un campionato complicato come quello cadetto. Quello straordinario squarcio di stagione però si è concluso “soltanto” con l’eliminazione nel turno preliminare nella sfida del Tombolato contro il Cittadella (1-0, gol decisivo di Proia).
Il presidente Massimo Cellino ha voluto dunque ricreare il team vincente di quella celebre cavalcata, non a caso, ad accompagnare Clotet in questa nuova avventura sulla panchina delle Rondinelle ci sarà anche Daniele Gastaldello: in quell’occasione fu un elemento imprescindibile all’interno dello staff tecnico per far ambientare l’allenatore spagnolo in Italia e nel campionato cadetto, mentre nel prossimo campionato di Serie BKT 2022-2023 l’ex difensore reciterà il ruolo di vice allenatore.
Per il Brescia forse non si potrà parlare di una “rivoluzione” in vista della prossima stagione, piuttosto ci sono tutti i presupposti per cominciare con un “dove eravamo rimasti?”…
Fonte: LEGA BTK – legab.it