Non una partita godibilissima per gli esteti del calcio benchè combattuta. Tra Galatina e Sava, a fare la differenza sul risultato finale un rosso comminato a metà ripresa ed un rigore assegnato dopo qualche minuto. Sino ad allora l’equilibrio.
Teatro dell’incontro il grazioso Heffort, un centro sportivo sito nell’area più elevata della prevalentemente pianeggiante Penisola Salentina (siamo a circa 190 metri sul mare). Diversi i sostenitori giunti dalla vicinissima Galatina. Alcuni supporters anche dalla cittadina ionica.
Dopo le prime fasi di studio, prova a farsi vedere la formazione di casa, scesa sul rettangolo di gioco con il chiaro intento di fare propria l’intera posta in palio.
I bianconeri, difatti, passano al 17′, con De Giorgi che sugli sviluppi di un angolo insacca alle spalle di Pastore. Non che i biancorossi sino ad a quel momento fossero stati a guardare, anzi. Ma i sentori di un vero e proprio approccio al match si iniziano realmente ad avvertire intorno a metà tempo, con la squadra che progressivamente prende coraggio ed inizia a tener testa ai quotati salentini, arrivando persino a sovrastarli e creando un paio di buone palle goal. Al 43′, poi, la rete del meritato pari. Tornese, ben servito da Giammaruco, incrocia la palla segnando con un bel piatto.
Nella ripresa il canovaccio pare non cambiare, almeno sino al 21′. In effetti, un Sava ben contenuto respinge i possibili attacchi del Galatina (i cui calciatori appaiono sovente nervosi), così come da parte avversaria: due compagini che paiono annullarsi. Nel complesso, non molto da vedere e raccontare in fatto di occasioni e vere proprie azioni di gioco.
Al 66′, però, la svolta del match. Già in precedenza ammonito, Giammaruco si becca il secondo giallo per gioco falloso, con il Sava costretto all’inferiorità numerica. Gli effetti collaterali si fanno chiaramente sentire. La squadra di casa prende naturalmente coraggio (per buona parte dell’incontro non così intraprendente) ed osa immantinente affacciarsi nell’area di rigore biancorossa, come nel caso di De Benedictis sul quale è prodigioso Pastore con un intervento in uscita. Al 74′ poi, a seguito di un presunto contatto in area tra Passiatore e De Luca (oggetto di dubbio di matrice socratica), il direttore di gara indica il dischetto: dagli undici metri Luperto non fallisce. La restante parte di gara non è un granchè. Gli uomini di Sarli hanno da fare i conti con l’inferiorità e la mancanza di un punto di riferimento in avanti (sino ad allora il generoso Carrieri aveva speso tutte le sue energie). La truppa di casa, da par suo, non desta l’impressione di essere una squadra schiacciasassi.
Termina così, senza infamia e senza lode, la terza di campionato. Domenica, frattanto, il Capo di Leuca renderà visita al Camassa.
GALATINA CALCIO: De Santis, Vigliotti, De Giorgi, Di Silvestro (61′ Rollo), Leanza (61′ Luperto), Perrone, De Mitri, Permeti, Greco (61′ Protopapa), Cortese (52′ De Luca), De Benedictis. All.: De Benedictis A.
SAVA ACADEMY: Pastore, Di Maggio (85′ Cavallo), Venneri, Caputo, Sperti, Teodoro, Maggio, Tornese (82′ Schinai), Carrieri (82′ De Cataldo), Caforio (66′ Passiatore). All.: Sarli
ARBITRO: Russo di Brindisi
MARCATORI: 17′ De Giorgi (G), 43′ Tornese (S), 72′ Luperto su rig. (G)
ESPULSI: Giammaruco (S) per somma di amminizioni
AMMONITI: Luperto, De Luca (G); Teodoro, Maggio (S).
Fonte: CalcioPugliese.it