Con le intercettazioni i pm hanno ricostruito come agiva la dirigenza. E rischiano anche le società con cui la Signora aveva debiti
“In 15 anni ricordo solo una situazione così brutta, Calciopoli. Lì ci davano addosso tutti, qui ce la siamo creata noi”. A parlare così è Stefano Bertola, ex direttore finanziario della Juventus, in un’intercettazione ambientale del 22 luglio 2022 raccolta dal pool di magistrati dell’inchiesta Prisma (Ciro Santoriello, Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianoglio) che indaga sui conti del club dal 2018 al 2021.
Oltre 3 ore di conversazione tra l’ex dirigente (che è tra i 16 indagati) e Federico Cherubini, a cena in un ristorante del centro (Cornoler), in cui secondo gli inquirenti il diesse dirà tutto ciò che è stato da loro ipotizzato nella richiesta di intercettazioni, anticipando anche “Il libro nero di Paratici” trovato nelle perquisizioni (datato marzo 2021). Commentando la verifica della Consob del 13 luglio, Cherubini racconta…