L’allenatore del Napoli a Roma per ritirare il Premio Fortunato: “Abbiamo l’obbligo di restituire l’amore che ci circonda, l’amore dei tifosi”
“Calma, serve molta calma”, dice Luciano Spalletti dall’alto della classifica al termine della sua mattinata trascorsa a Roma per ricevere il premio Andrea Fortunato organizzato dalla Fondazione Fioravante Polito. Spalletti ricorda il senso del riconoscimento dedicato al campione morto di leucemia: “Dobbiamo spiegare a tutte le generazioni l’importanza del passaporto ematico. Nessuno deve perdere la vita facendo sport a tutti i livelli”.
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—Alla fine della cerimonia c’è il bagno di folla e Spalletti fatica a riemergere. “Abbiamo l’obbligo di restituire l’amore che ci circonda, l’amore dei tifosi. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare, ci sono troppe partite. Quello che mi fa piacere è la disponibilità, la voglia della squadra”. Ma guai a sentirsi già arrivati: “Se non dessimo il massimo, se…