Il tecnico azzurro è professionalmente cresciuto nella città Toscana: “Sono partito da lì, rappresenta un modello di come si deve fare calcio. In tutte le esperienze successive mi sono portato dietro quel bagaglio”
Da Empoli ad Empoli, Luciano Spalletti torna in quella che è stata casa sua per sette anni, prima da calciatore e poi da allenatore: “Sono partito da lì e sono molto grato all’Empoli che rappresenta davvero un modello di come si deve fare calcio – ha spiegato alla vigilia del match l’allenatore del Napoli -. Sono stato avvantaggiato a lavorare in quella società e godere di quella impostazione, oltre ad essere stato per vent’anni tifoso dell’Empoli. In tutte le esperienze successive mi sono portato dietro quel bagaglio e ho trovato di volta in volta calciatori forti che mi hanno permesso di crescere di livello e arrivare fin qui”.
STOP AND GO
—Ad Empoli esattamente dieci mesi fa il Napoli disse addio ai suoi sogni scudetto, il 3-2 del 24 aprile scorso è…