Il tecnico rossonero dopo l’1-1 con la Salernitana: “Migliora lui, migliorano tutti”. Restano però le dieci gare senza gol e le 14 palle perse contro i campani
Il manifesto della partita di Leao è un cross sbilenco nel primo tempo. Il portoghese, più volte lasciato libero da Mazzocchi, controlla il pallone sulla trequarti, alza la testa e spedisce la sfera al primo anello. I tifosi mugugnano increduli, lui abbassa lo sguardo ed esce dal gioco. Non segna da 10 match tra campionato e coppe. Dov’è finito?
STRALUNATO
—Spaesato, stralunato. Nell’1-1 contro la Salernitana non gli è riuscito quasi nulla. In un paio di occasioni si è incaponito lungo la linea dell’out cercando l’uno contro uno, specialità della casa, ma niente. Il portoghese, da deus ex machina del mondo rossonero, sembra aver smarrito la via del risolutore. L’ultimo squillo risale esattamente a due mesi fa, 14 gennaio contro il Lecce, poi dieci partite senza segnare e una sfilza di gare…