Carlos Volante, l’uomo che diventò un ruolo. Le grandi invenzioni di Schianchi

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Non è il solito regista: aiuta i difensori, costruisce il gioco, detta i tempi, da Luis Monti a Jorginho chi vince ne ha uno. Tutto iniziò dopo la guerra, con una nave su cui il giovane Carlos si imbarcò per l’Italia

Se a un ragazzo sudamericano l’allenatore chiede di giocare davanti alla difesa, come classico centromediano metodista, gli dice: “Tu fai il volante”. Per intenderci bene sul ruolo: Pirlo era un volante, Falcao era un volante, Mascherano era un volante, Casemiro era (ed è) un volante, Busquets era (ed è ancora) un volante. Non il regista come è sempre stato inteso all’italiana: quello di solito è un compito che viene svolto dalla mezzala, destra o sinistra che sia, dotata di talento ma poco propensa a difendere. Il volante, al contrario, è innanzitutto un aiuto per il reparto arretrato, e in particolare per i due centrali, e poi costituisce il primo costruttore di gioco, l’uomo che dà inizio alla manovra. Una specie di architetto della squadra, per…

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