Milan-Napoli è anche Leao contro Kvaratskhelia, l’arte del dribbling

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Il portoghese è cresciuto nel Barrio Jamaica, vicino Lisbona, mentre l’estro del georgiano ha origine a Tbilisi. Storia di due talenti contro in Champions

Leao e Kvaratskhelia vivono la vita in modo diverso. Rafa gli sorride, si vede anche in campo, mostra i denti bianchi mentre sguscia via agli avversari con felicità. Kvicha, invece, è un filo più cupo, converge verso il centro a testa bassa per liberare il destro e mostrare a tutti che dietro gli occhi d’ossidiana c’è qualcosa che brilla. Ed è il talento. Eccoli qui i dribblomani di Milan-Napoli, eleganti e decisivi, estrosi e talentuosi, due supernove che brillano in modo diverso sullo stesso campo, ma nate entrambe ai confini del pallone.

Leao, Way 45

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Leao è un estroverso. Uno che vive come gioca, ovvero d’istinto e potenza, libero e senza catene, come il rap di cui è innamorato fin da ragazzino. Quando non dribbla si fa chiamare Way 45, dal nome del codice posta del quartiere in cui è cresciuto, Barrio da…

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