Manfredonia-Bisceglie, la gioia arriva dopo 120 minuti

In un pomeriggio soleggiato gli spettatori del Miramare, erano ansiosi di vedere finalmente una gara in questa struttura dopo l’agognata riapertura. 

PRIMO TEMPO

Entrambe le squadra hanno mostrato la rispettiva caratura. I sipontini si sono subito messi in mostra con un tiro di Lobosco (2′), terminato per poco sul fondo. La punta biscegliese Doukoure rispondeva subito ma veniva bloccato da Montrone, con contorno di proteste da parte degli ospiti. Al 30′ Di Rito raggiungeva pericolosamente l’area di gioco avversaria ma veniva fermato in posizione irregolare.

SECONDO TEMPO

Lobosco si distingueva ancora per le sue qualità propositive: al 52′ cerca una rete ma Tarolli diceva ancora no, stessa sorte tocca a Morra qualche secondo dopo ed al 77′ quando centrava un legno. Achik appena entrato in campo si faceva notare, infatti il suo potente tiro non c’entrava di poco lo specchio. Al 79′ Chironi bloccava miracolosamente una sfera tra le polemiche per un fallo da parte di Garnica. Chironi, ancora una volta, spegne le gioie nerazzurre, arrestando la cannonata di Sisto (86′), da centrocampo. Vengono assegnati 4 minuti ma non succedeva nulla. 

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE

Nei primi 15 minuti, Achik perdeva la palla a pochi passi dalla porta avversaria, dopo la deviazione dell’estremo difensore foggiano. Veniva assegnato un minuto di recupero. 

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE

La disputa terminava con un pareggio, la piazza manfredoniana festeggiava il passaggio alla finalissima che si terrà in campo neutro. Il Gallipoli ha battuto l’Ugento e sarà l’altra compagine a giocarsi la promozione, ed il suo calibro non è rassicurante. 

Ai microfoni, nonostante il visibile rammarico per le mancate reti, non si sottrae il giovane mediano di centrocampo barese Carlo Sisto e spiega: ”Io credo che non possiamo rimproverarci nulla, abbiamo fatto il possibile. In questi match ci rimette chi “cade” per primo, non si tratta di differenza tecniche. Sono dispiaciuto perché avrei voluto ci fosse stata qualche conclusione più proficua per noi. Non siamo una squadra limitata e le nostre qualità possono far concorrenza al Manfredonia in tutti i reparti. Personalmente, sono qui grazie a De Sanctis perché questo progetto mi entusiasmava, ringrazio anche tutta la fiducia che mister Passiatore ha riposto in me. Questa è casa loro, sono tornati carichissimi e non potevano far brutta figura davanti alla loro gente che aspettava questo momento da anni, è stata dura. Più volte abbiamo attaccato la loro zona difensiva cercando di segnare, non ci siamo arresi al dominio casalingo anche se la stanchezza iniziava a palesarsi, pure la nostra difesa ha dovuto far i conti con gli attaccanti biancocelesti e spesso Tarolli (portiere foggiano del Bisceglie, ex del Donia) si è trovato in difficoltà ma ha saputo difendere i pali nel modo migliore, seppur giovane ha avuto un percorso formativo importante e diverse esperienze calcistiche, per questo facciamo molto affidamento su Stefano, però di certo non potevamo prendere che fosse anche lui a fare gol (ride, ndr).

L’esterno di centrocampo cutrese (Cutro, Kr) Ayman Achik si esprime cordialmente, entusiasta della conclusione della partita: ”Io ed i miei compagni abbiamo festeggiato il nostro risultato, anche se la fine dell’opera avverrà dopo la conquista del titolo di Eccellenza, arrivando così in Serie D. I biscegliesi ci hanno messo pressione, noi siamo riusciti a non dare spazio per concludere le azioni, alcune volte hanno dato sfoggio di una buona incisisività. Manfredonia? È bellissima e merita il miracolo, oggi i tifosi hanno confermato il loro attaccamento a questa maglia, non li deluderemo. Mio gol più bello? Lo sono stati tutti, poiché ognuno ha aiutato la mia squadra, però se tra gli otto dovessi sceglierne uno, direi che la rete contro il San Marco è stata perfetta. Il faccia a faccia con il Gallipoli Calcio sarà duro per entrambi, il campo neutro non aiuta nessuna delle due e l’unica cosa che ci resta fare è continuare a lavorare sodo affinché possiamo firmare la prossima vittoria che sancirà la seguente neopromossa di Serie D”.

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