Bari, con la Reggiana per cancellare un ricordo amaro. Carta Diaw dal primo minuto?

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L’insipido pareggio interno col Como ha ulteriormente allontanato i galletti dai piani nobili della classifica e ha, contemporaneamente, lasciato molta perplessità nella tifoseria biancorossa. Chi si aspettava un Bari arrembante in queste prime giornate, magari sulla falsa riga dello scorso anno è finora rimasto deluso con la squadra di Mignani che è finita nel limbo del centro-classifica. Invertire la rotta e riprendere a vincere è l’imperativo per la truppa biancorossa che sabato pomeriggio alle ore 14 renderà visita alla Reggiana.

Reggio Emilia ricorda infausti momenti al tifo biancorosso: nel 2020 infatti, in pieno Covid, gli emiliani vinsero la finale playoff proprio contro i galletti ed approdarono in Serie B. Fu la meteora Kargbo a vestire i panni del supereroe per i padroni di casa e lasciare i biancorossi nel purgatorio della Serie C da cui ne sarebbero usciti solo due anni dopo.

Il tecnico Mignani recupera per il match del “Mapei Stadium” Morachioli ma perde Maita uscito malconcio dalla gara con il Como a causa di problemi muscolari. Il 4-3-2-1 visto nelle ultime uscite non ha convinto molto con tifosi e addetti ai lavori che hanno auspicato un rapido ritorno al 4-3-1-2 che tante soddisfazioni aveva dato lo scorso anno. In quest’ottica il tandem offensivo sarebbe composto da Marco Nasti e Davide Diaw, con la punta ex Monza che è andata a bersaglio nel match col Como e si candida ad una maglia da titolare. Alle spalle dei due potrebbe agire uno tra Sibilli ed Aramu con il centrocampo composto, presumibilmente, dal trio Maiello, Acampora e Koutsoupias. In difesa Dorval, Frabotta e Vicari sono certi davanti a Brenno mentre è ballottaggio tra Di Cesare, favorito su Zuzek.

La Reggiana di mister Alessandro Nesta arriva al match contro il Bari da una pesante sconfitta subita a Terni per 3-0 con la squadra reggiana mai capace di tener botta agli umbri. L’inizio di campionato per la neopromossa squadra emiliana non è stato esaltante con solo 7 punti conquistati e Nesta cerca la prima vittoria casalinga stagionale. Molte le assenze per i padroni di casa che non potranno contare su Portanova e Pajac. Ipotizzabile il 4-3-1-2 con le chiavi dell’attacco nelle mani di Pettinari e Gondo. In difesa spazio all’unico ex di giornata ossia quel Riccardo Fiamozzi che ha vestito la maglia del galletto nel 2017/2018 agli ordini di Fabio Grosso con 14 gettoni a referto.

Detto già dell’infausta finale playoff persa, il campo di Reggio Emilia per il Bari non è mai stato storicamente un terreno facile. I precedenti vedono 15 partite con una sola affermazione del Bari, tra l’altro nell’ultimo precedente in campionato datato 1995 con il blitz firmato da Igor Protti ad una manciata di minuti dalla fine. Il match sarà diretto dal sig. Giua con il fischietto sardo vero e proprio talismano per il Bari che ha vinto tre volte nei tre precedenti.

ANTONIO GENCHI