Gallipoli, Cavallaro: «Col Gravina è uno scontro diretto»


Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal tecnico Giovanni Cavallaro nella conferenza stampa pre-gara di Gravina – Gallipoli, valevole per la 14° giornata del campionato di Serie D Girone H 2023/24.

Definire “delicato” lo scontro salvezza di domani sarebbe un eufemismo: su cosa avete lavorato in settimana per arrivare al meglio a questo incontro?

“Quella di domani è una partita importante, uno scontro diretto per la salvezza. La preparazione è stata come tutte le altre, sappiamo che incontreremo una squadra in difficoltà di classifica ma con una rosa valida, che conosco bene. Servirà il Gallipoli visto contro il Casarano, con l’atteggiamento giusto e con i ragazzi ordinati, compatti, agguerriti. Dobbiamo migliorare dal punto di vista della propositività: per fare questo ci vogliono tempo e lavoro, ma siamo sulla strada giusta. Dalla partita contro il Casarano ho avuto delle indicazioni importanti, di questo passo cresceremo sempre di più settimana dopo settimana”.

Momento complicato anche per il Gravina: quattro sconfitte nelle ultime cinque, 12 gol subiti, 9 punti in classifica. Quale dovrà essere l’approccio dei suoi ragazzi?

“Questo è un momento difficile per il Gravina, ma lo è anche per noi. Sono due situazioni completamente diverse: loro puntavano ad un campionato diverso, mentre l’obiettivo del Gallipoli è sempre stato quello della salvezza. A livello di organico, il Gravina sulla carta è più completo; noi stiamo sistemando la rosa e stiamo cercando di mettere a posto le cose. Sono arrivati tre giocatori, più Donnarumma che è arrivato la scorsa settimana. Sarà una partita difficile: entrambe le squadre vorranno uscire da una situazione delicata. Ci vorrà il miglior Gallipoli possibile, agguerrito, battagliero. Bisogna fare punti, perché ti aiutano in classifica, a lavorare bene e sicuramente ad avere un po’ di autostima in più, e la squadra in questo momento ne ha bisogno”.

Un commento sui nuovi innesti: 90 minuti per Donnarumma contro il Casarano, come valuta la sua prestazione? L’attaccante Mariano sarà arruolabile sin da subito?

“Ringrazio innanzitutto la società, perché sta mettendo a disposizione dei nuovi giocatori per completare l’organico. Pensiamo prima a questa partita che sarà fondamentale, e poi da lunedì penseremo al resto. Per quanto riguarda Donnarumma, era un giocatore che già conoscevo, avendolo allenato per due anni. So tutto di lui, sapevo che avrebbe potuto dare una mano a questa squadra: lo ha fatto già contro il Casarano e credo che lo farà anche domani. Mariano invece è un jolly d’attacco, può fare l’esterno, la seconda punta e anche il centravanti. Per domani sarà arruolabile, vediamo se partirà dall’inizio o se entrerà a partita in corso. Stiamo lavorando, ma ci vuole ancora un po’ di pazienza: io sono qui da quasi due settimane, e i miracoli non li fa nessuno. Gli obiettivi della società si raggiungono attraverso il lavoro, la serietà e la professionalità”.

Situazione infortunati: quali sono le condizioni fisiche di Bianco e Zappacosta? Ci saranno indisponibili per la trasferta di Gravina?

“Bianco è recuperato, Zappacosta rientrerà in gruppo martedì. Abbiamo ancora dei dubbi, perché qualche ragazzo ha accusato dei problemi fisici dopo Casarano. Speriamo che domani ci diano la disponibilità di venire in panchina, per dare una mano a partita in corso. Abbiamo delle difficoltà, ma non è una scusante: dobbiamo andare a Gravina e dare il massimo, sfruttando la rosa a disposizione. Chi non gioca non deve vedere l’ora di “scavalcare il recinto” per entrare in campo, e deve avere voglia di dare una mano ai compagni, questo per me è fondamentale”.

Ha un messaggio da dedicare ai suoi nuovi tifosi giallorossi?

“Quello che mi sento di dire è che gli obiettivi si raggiungono attraverso l’unione: società, staff, squadra, stampa e tifoseria devono trovare la quadra, essere uniti e compatti. Io non faccio il mago, sono un lavoratore e sono venuto qui per lavorare. I ragazzi si sono messi a disposizione e stanno facendo bene. Sappiamo tutti che questa squadra ha bisogno di essere sistemata, perché è incompleta, ma ad oggi sono contento per quello che i ragazzi mi stanno dando. Da martedì penseremo a cosa manca e a completare la rosa”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

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