Conferenza stampa prepartita per Emilio Longo, tecnico dell’AZ Picerno che domani, alle 16:15, ospita il Catania. I lucani sono reduci dal sofferto pareggio di Taranto: “Non scegliamo da soli che tipo di partita fare e ogni partita è diversa dalle altre. Il lavoro settimanale serve a rendere quanto più accessibile all’imprevedibilità le scelte che poi i giocatori faranno in campo. Sicuramente col Catania verrà fuori una gara su dettami tattici diversi rispetto a Taranto, giocheremo in casa e cercheremo di fare una bella partita. Il risultato deve essere la conseguenza di una squadra che impone il gioco, ma sempre con umiltà perché conosciamo il livello di chi abbiamo di fronte”.
Gli etnei sono cambiati radicalmente rispetto alla gara d’andata: “Quando si gioca con società e squadre così blasonate, si deve rasentare la perfezione. Dovremo cercare di imporre il nostro gioco e la nostra identità, ma non ci saranno accorgimenti particolari. Proveremo a sfruttare gli spazi liberi che il Catania lascerà. Sturaro? Non credo che sarà della partita, ha detto che avrà bisogno di almeno un paio di settimane per entrare in forma. Al di là di Sturaro, il Catania ha cambiato volto rispetto all’andata, è una squadra camaleontica e che si adatta all’avversario che ha di fronte”.
Su Albertini e la sua collocazione tattica: “Albertini credo sia pronto per il rientro, ovviamente questo avverrà in modo graduale perché non si può pensare di impiegarlo per novanta minuti. Lui può giocare sia a destra che a sinistra, voglio lavorarci per capire quanto possa incidere entrando maggiormente dentro al campo. Ci può dare un grosso contributo proprio perché è adattabile”.
Fonte:TuttoC.com