IL PUNTO DEL PRESIDENTE ANIELLO CALABRESE ALLA VIGILIA DI UNA PARTITA QUASI PROIBITIVA CONTRO IL MOLFETTA CALCIO
“Dispiace non poter contare sul proprio pubblico nel campionato più difficile della storia del calcio dilettantistico nel quale sei squadre su quattordici si vedranno catapultate in Promozione. San Marco è una delle piazze più seguite d’Eccellenza, abbiamo registrato mediamente 5/600 tifosi, con picchi anche di mille che da sei gare purtroppo sono costretti a stare a casa o dietro le recinzioni. L’entusiasmo pare sopito, il pensiero di rivedere la tribuna vuota ci distrugge, si parla sempre degli stessi argomenti e sinceramente siamo stanchi. Invito tutti a tirare fuori il meglio di sè per non vanificare anni di sacrifici. L’Eccellenza a San Marco è un sogno, è qualcosa di incredibilmente positivo che aiuta tanta gente ad affrontare le difficoltà con spirito battagliero. Non è tempo di fare processi e nemmeno di piangersi addosso, ora ci tocca portare al porto la nave e dobbiamo farlo tutti insieme, come abbiamo sempre fatto. Il 18 Febbraio si dovrebbero riaprire le porte del “Tonino Parisi” e in quella giornata sapremo stupire la nostra gente con effetti speciali, ma ora è tempo di stringersi attorno ad una meravigliosa creatura che mi onoro di rappresentare, la grande famiglia Asd San Marco, che ha ancora moltissime emozioni da offrire e tante pagine indelebili da scrivere. La partita di Domenica sulla carta appare proibitiva, ma solo sulla carta, per fortuna le partite si giocano sul campo. Io ci credo, crediamoci tutti!”
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