Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Francesco Tomei: “In queste settimane c’è stato parecchio movimento, con interessamento da parte di presidenti e società anche di categoria superiore. Ma io ho voluto continuare il mio percorso, dando dimostrazione di grande attaccamento a questa società e di grande riconoscenza nei confronti del presidente Curcio che mi ha dato totale autonomia nell’operato. Sono riconoscente anche nei confronti di questa comunità che mi ha accolto. Io sono un uomo di principi e di valori: la vita ti mette davanti possibilità di svoltare anche a livello economico e vengono meno i valori per rincorrere altre questioni, io ho messo da parte i miei interessi personali. Sono grato al presidente Curcio e ho fatto fatica a pensare di andare via da qua. Ho una grossa responsabilità nei confronti di questa società: se io dovessi andare via, il presidente sarebbe alquanto scontento“.
“Obiettivi? Devo ribadire che questa è una società ambiziosa, tutti coloro che lavorano con me hanno questa caratteristica, di voler migliorarsi ogni stagione. Ma siamo anche un’isola felice: non dobbiamo vincere per forza. Dobbiamo solo migliorarci di stagione in stagione, valorizzando i giovani sfruttando questa possibilità che tutti noi abbiamo. Ho percepito nel mister la grande motivazione: non abbiamo mai parlato dell’aspetto economico, abbiamo percepito in lui la voglia di sfruttare questa possibilità per dimostrare le sue competenze e portare avanti un progetto iniziato due anni fa. Voglio dare prosecuzione a quel progetto: le idee sono più o meno le stesse, poi ognuno mette dentro qualcosa di suo, ma l’obiettivo primario è la salvezza da raggiungere il prima possibile, senza ossessione, per poi porsi altri obiettivi. E il campo dirà se il lavoro che faremo, ci porterà a migliorarci. Ritoccheremo la squadra, anche in base alle esigenze del mister“.
“Non ho fatto alcun tipo di casting, la scelta era già ricaduta dai tempi di Casertana-Monopoli, alla prima giornata, quando ci siamo resi conto con Franzese che il Monopoli si esprimeva come noi. Già lì avevamo pensato che se Longo fosse andato via, avremmo preso Tomei. Poi abbiamo fatto anche altre chiacchierate con allenatori che conosco e che si sono proposti. Ma la scelta è stata fatta già allora. Sono già dieci giorni che stiamo lavorando per la stagione che sta arrivando. Non abbiamo dovuto discutere dell’aspetto economico, abbiamo subito trovato l’accordo: ho visto nei suoi occhi la voglia di venire ad allenare. Il mister ha firmato un contratto di un anno con l’opzione per il rinnovo con la condizione che vengano raggiunti i playoff. Al di là di questa opzione, se il mister lavorerà bene e si troverà bene, il mister avrà la riconferma anche senza playoff“.
“Se qualcuno pensa che io prenda allenatori, o anche giocatori, solo per il nome si sbaglia di grosso. Io scelgo le persone che hanno bisogno di riscattarsi, che sono mosse da grande motivazione e che mettono l’aspetto economico in secondo piano, vedendo Picerno come grande opportunità. Come accaduto con Murano ma anche con Longo che è stato supportato anche nei momenti di difficoltà. A Potenza De Giorgio non aveva mai avuto esperienza da primo allenatore, ma hanno raggiunto la salvezza grazie all’unità: questo è ciò che chiedo, il sostegno da parte di tutti. Ai tifosi chiedo pazienza e aiuto: nei momenti di difficoltà tutte le componenti devono remare nella stessa direzione. Mister Tomei ha la mia piena fiducia e l’avrà incondizionata soprattutto nei momenti di difficoltà“.
Fonte:TuttoC.com