di Danilo Sandalo
I sogni del Lecce di conquistare i tre punti contro il Bologna di Vincenzo Italiano, nel posticipo della 24° giornata di campionato, più che infrangersi vanno proprio a sbattere contro l’ estremo difensore felsineo Łukasz Skorupski, autentica saracinesca nonchè leader di questa squadra, capace di disinnescare al 18′ minuto del primo tempo un doppio tentativo dei padroni di casa prima con Pierotti e successivamente con Helgason.
Il portiere polacco, oltre a farsi trovare pronto, riesce a tenere in vita un Bologna che altrimenti sarebbe potuto capitolare e che grazie a questo intervento probabilmente è rimasto in partita per poi riprendere un piccolo ruolino di marcia nell’ arco del secondo tempo fino ad arrivare al gol annullato a Dallinga all’ 86′ minuto per un fuorigioco sacrosanto, sul quale però c’è voluto ugualmente un intervento del VAR.
Un risultato piuttosto giusto per tutti, con i giallorossi che riescono a dare continuità alla vittoria di Parma e sono attesi dalla trasferta di Monza che, oltre a rappresentare un’ importante sfida salvezza, evoca uno dei ricordi più belli e impossibili della storia giallorossa, ossia quello relativo alla salvezza ottenuta due anni or sono con Marco Baroni in panchina, in un’ altalena di emozioni incredibile con il rigore parato da Falcone e il gol realizzato da Colombo al 101′ minuto.
Emozioni indelebili che, si spera, possano tornare a manifestarsi già domenica prossima.
