Dopo il pareggio al San Francesco d’Assisi di Nocera Inferiore (SA), il Donia deve stringere i denti nella sfida diretta contro la F.C. Francavilla. L’assenza di De Luca, difensore under espulso alla fine della scorsa gara, è stata difficile da colmare per il blocco difensivo.
Al 4′ il Donia inizia a sgomitare con la punizione battuta da Coppola, Giacobbe recupera l’intento con un’incornata che viene percepita da Puzirevskis, ma la sua rovesciata risulta essere troppo alta. Al 33′ Musumeci cerca di sorprendere Sapri con un rasoterra preciso, ma che finisce fuori. Alla fine dei primi 45 minuti regolamentari, sono stati aggiunti 3 di recupero.
I primi 45 minuti sono all’insegna della diplomazia, gli ospiti hanno maggiormente gestito il possesso palla.
Tedesco fa tremare il pubblico circostante con un tiro centrale, ma Sapri evita il peggio respingendo la sfera con una manata (53′). Al 67′ Carbonaro trova il gol in mischia, ma in durante i festeggiamenti dei biancoazzurri si verifica un episodio inspiegabile e senza precedenti, poiché la rete viene annullata nei successivi tre minuti dalla convalida, dopo le proteste dei lucani e l’assenso di uno dei coadiuvanti, volente di “rimediare” alla svista avvenuta prima, anche se non è chiara la motivazione. Annan, dalla distanza, replica l’azione di Tedesco e Sapri, ancora una volta, evita il peggio (77′). Le cose cambiano all’83′, poiché Tedesco, a tu per tu con Sapri ed in posizione ravvicinata, questa volta non sbaglia e porta a termine l’azione rasoterra.
Il secondo tecnico garganico, Matteo Di Staso, è stato espulso a causa di alcune proteste legate ad una rimessa concessa ai delfini ma successivamente negata, replicando ciò che successe con il gol di Carbonaro (84′). Assegnati 8 minuti di recupero. Calemme, al 90+3′, sorprende Iannacone tra la mischia, ma il portiere lucano non dà soddisfazioni. A causa di un botto gettato in campo, sembrerebbe che l’assistente Eliso sia stato ferito in volto (il guardalinee si è accasciato coprendosi l’orecchio, ndr), allo scadere del recupero assegnato. È stato prontamente soccorso dall’equipe medica presente al Miramare.
I francavillesi sbancano il Miramare, il gol di Tedesco è una beffa per i sipontini e la situazione diventa complessa per il Donia che non ha saputo risponder ai colpi subiti. Senza dubbio alcuni episodi hanno variato le sorti della sfida. Entrambi i portieri si sono distinti, le zone offensive sono state poco protagoniste.
Mister Franco Cinque (Manfredonia): “Il primo tempo non ci ha graziati, è stata anche colpa nostra, però l’ansia da risultato, il contropiede ed il gol annullato misteriosamente hanno giocato un brutto tiro all’emotività dei ragazzi. Contro i neretini unire i le forze, credo ancora nella salvezza e ci riusciremo”.
Per gli ospiti il giovanissimo portiere avellinese, Gerardo Iannaccone, spiega le sue sensazioni in maniera pacata e sincera: ”Quest’incontro valeva più di 3 punti, abbiamo saputo mantenere la giusta freddezza quando la squadra casalinga spingeva verso la nostra porta, com’è giusto che sia. Gol annullato in ritardo? Credo si tratti di un equivoco tra il direttore di gara e l’altro uomo della terna. Anche se è stato faticoso, non possiamo definirla una signora partita, l’aspetto tecnico ha lasciato a desiderare soprattutto da parte nostra, poi il nostro contropiede ci ha rialzati. Contro gli amalfitani faremo altrettanto, oppure meglio”.
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