A Thiago Motta potrebbe non bastare il quarto posto per la conferma, e il tecnico dell’Al Nassr รจ in lizza con Conte e Gasp: ha giocato in bianconero, ha vinto a Milano. E ha nostalgia dell’Italia…
Il passato nella Juventus di Michel Platini e lo scudetto vinto nel 2022 alla guida di un Milan giovane e tuttโaltro che favorito. Una Signora on fireย รจ molto piรน che unโidea per il futuro. Stefano Pioli parte da piรน lontano di tutti, dallโArabia Saudita, ma sembra tentare ogni giorno di piรน. La corsa alla sempre piรน probabile successione di Thiago Motta, a cui potrebbe non bastare il quarto posto per la conferma, sta diventando una sorta di โGran premio juventinoโ. Tra i trofei di Antonio Conte, vincente tanto da capitano quanto in panchina, e il dna di Gian Piero Gasperini, cresciuto nel vivaio bianconero e poi maestro delle giovanili, salgono le quotazioni del tecnico di Parma, che nel suo curriculum puรฒ vantare anche la staffetta con Gaetano Scirea nella finale di Coppa Intercontinentale del 1985. Pioli, attualmente impegnato con lโAl-Nassr di Cristiano Ronaldo, conosce la Juventus e lโha vissuta da dentro, ritagliandosi spazi qua e lร (57 presenze in 3 stagioni) tra i campioni degli anni Ottanta.
qualitร pioli
โ ยConoscere lโambiente รจ tuttโaltro che un dettaglio, anzi, ma siccome si parla di allenatori โ e non di guide per il J Museum โ ovviamente sono anche altri i motivi alla base della candidatura di Pioli. Lโex bianconero ha esperienza nei grandi club (Inter e Milan) e in questi anni ha saputo ottenere il massimo tanto dai talenti (basti pensare ai primi Leao a Theo) quanto dalle star alle prese con gli ultimi balli: da Ibrahimovic e Giroud nel Milan fino a CR7 in Arabia. Pratico e pragmatico, ma allo stesso tempo moderno. E soprattutto carismatico e giร vincente in panchina. Al Milan sono diversi i giocatori che lo hanno rimpianto negli ultimi mesi. Un poโ normalizzatore e un poโ armonizzatore degli spogliatoi in cui ha lavorato.

nostalgia dell’italia
โ ยPioli รจ ripartito dallโArabia perchรฉ lโofferta economica era di quelle irrinunciabili e perchรฉ sentiva lโesigenza di una avventura allโestero prima di poter vivere una nuova esperienza su una panchina italiana diversa da quella rossonera. “Voglio portare lโAl-Nassr alle Final Four di Champions โ ha raccontato alla Gazzetta a gennaio – e provare ad alzare la coppa. Ci siamo posti lโobbiettivo di tornare a vincere dopo un poโ di tempo. Abbiamo gettato le basi, se lโanno prossimo vincerรฒ, resterรฒ. Altrimenti, vedremo. Sono entrato nellโanno dei 60, ma mi sento un ragazzo…”. Dopo un avvio sprint in campionato, adesso lโAl-Nassr รจ quarto in classifica, dieci punti sotto lโAl-Ittihad di Karim Benzema. Alla distanza dalla vetta si somma quella dallโItalia: la nostalgia รจ sempre piรน forte. In Arabia vorrebbero trattenerlo, ma fin dal primo giorno sono consapevoli della situazione: il contratto prevede una clausola di uscita a favore dellโemiliano. E lโex milanista, a differenza di Conte (ora al Napoli) e Gasperini (Atalanta), allenando allโestero non avrebbe nemmeno bisogno di una deroga per guidare la Juve giร a partire dal Mondiale per Club di giugno-luglio. LโArabia sarร rappresentata dallโAl-Hilal โ e non dallโAl Nassr di CR7 โ ma Pioli in caso di ribaltone potrebbe trovarsi comunque negli Usa.

conte e gasperini
โ ยTutto (o quasi) dipenderร dal finale di Thiago Motta, concentrato sulla Fiorentina e sulla corsa Champions ma ben consapevole che eliminazioni (Psv e Supercoppa) e umiliazioni (Empoli e Atalanta) potrebbero pesare anche piรน del quarto posto, e da eventuali sorpassi o controsorpassi degli altri candidati. Soprattutto Conte e Gasperini, ancora in corsa.
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