Calcioscommesse, da Fagioli e Tonali ai 12 indagati: le tappe della vicenda

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È il primo agosto 2023 quando la Procura di Torino scova il nome di Nicolò Fagioli indagando su una filiale torinese che teneva una “contabilità” parallela per le giocate sui server illegali

Giornalista

Da un’inchiesta su un’agenzia Eurobet di Torino a 12 calciatori di Serie A sotto indagine per scommesse illegali il passo è stato quasi casuale, ma breve. È il 1° agosto 2023 quando la Procura di Torino, indagando su una filiale torinese della casa di scommesse che teneva una “contabilità” parallela per le giocate sui server illegali, scova il nome dell’allora centrocampista della Juve Nicolò Fagioli. La notizia emergerà soltanto due mesi più tardi, ma è da quel momento che parte tutta l’indagine che arriva fino alle novità di oggi.

l’inchiesta

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A fine agosto i legali dell’ex bianconero informano la Procura della Figc che il suo nome figura nell’indagine della magistratura torinese, ma è l’11 ottobre del 2023 che la vicenda deflagra anche mediaticamente, con l’emergere dell’inchiesta penale e sportiva a carico di Fagioli. Il giorno successivo, due agenti di polizia si presentano nel ritiro della Nazionale, a Coverciano, con un avviso di garanzia per altri due calciatori: Nicolò Zaniolo (all’epoca all’Aston Villa) e Sandro Tonali (del Newcastle). I tre giocatori vengono iscritti nel registro degli indagati dalla pm Manuela Pedrotta per il reato che fa riferimento alla legge 401 in vigore dal 13 dicembre 1989, “Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive”, dove si legge che “chiunque esercita abusivamente l’organizzazione del giuoco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”, e anche che “chiunque partecipa a concorsi, giuochi, scommesse gestiti con le modalità di cui al comma 1, fuori dei casi di concorso in uno dei reati previsti dal medesimo, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da lire centomila a lire un milione”. Gli inquirenti interrogano i tre calciatori coinvolti e sequestrano loro pure telefoni e tablet ed è attraverso questi dispositivi che si arriverà a scoprire quanto emerso oggi. Negli atti si leggono confessioni shock soprattutto da parte di Fagioli: “Mi dicevano: paga o ti spezziamo le gambe. Fu Tonali a dirmi di scommettere su un sito illegale (il centrocampista del Newcastle ha sempre smentito, ndr). Ho scommesso su tutto anche su Toro-Milan, ma mai sulla Juve. Ho chiesto soldi in prestito anche a Gatti e Dragusin, ma pagherò tutti”. L’ultimo nome a essere iscritto nel registro degli indagati è quello di Alessandro Florenzi del Milan, il 15 novembre 2023. 

le squalifiche

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Nel frattempo, sul fronte della giustizia sportiva, le figure di Zaniolo (per il quale, a detta dei suoi legali, non emergono scommesse su partite di calcio) e Florenzi vengolo congelate in attesa che la Procura di Torino fornisca gli atti alla Figc, mentre restano centrali quelle di Fagioli e Tonali. L’allora centrocampista della Juve collabora con la Procura federale e, già una settimana dopo l’emergere dei fatti (il 17 ottobre 2023), patteggia una squalifica di 12 mesi, di cui sette effettivi e cinque commutati in altre prescrizioni, oltre a un’ammenda di 12.500 euro. “Fagioli – precisa la Figc – dovrà partecipare a un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive, Centri federali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla Figc”. Il centrocampista, allora alla Juve, fa in tempo a rientrare per il finale del campionato 2023-24 e per conquistare la convocazione in Nazionale per Euro 2024. Più complicata, invece, risulta la posizione di Sandro Tonali, che ammette negli interrogatori di aver scommesso anche sul club nel quale militava (il Milan). Il centrocampista del Newcastle sceglie la stessa strada dell’ex juventino e, il 26 ottobre 2023, patteggia dieci mesi di squalifica in campo e otto di pene alternative, con l’adesione a un piano terapeutico anti ludopatia e la disponibilità a 16 incontri “in presenza” organizzati dalla Federcalcio in Italia. Tonali perde l’Europeo e torna il campo nel giorno esatto in cui la sua squalifica scade: il 28 agosto 2024, nella gara di Carabao Cup contro il Nottingham Forest.

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