La tentazione dell’asso del City, la trattativa per Chiesa, il monitoraggio degli esuberi United: dopo McTominay, Gilmour e Billing, il Napoli guarda ancora alla Premier. A prescindere da chi sarà l’allenatore…
Benedetta Premier. L’inno per lo scudetto a Napoli ha tante dediche pronte. Soprattutto per gli ultimi arrivati dall’Inghilterra. Scott McTominay, Romelu Lukaku, David Gilmour e Philip Billing con pesi differenti stanno incidendo tanto nella corsa trionfale della squadra di Antonio Conte. Bravo il tecnico pugliese a sceglierli e a investire sul loro talento, ma complimenti anche al club che ha investito nel complesso 75 milioni di euro per assicurarseli. Tuttavia il tempo corre, i piani di potenziamento avanzano e le cronache di mercato ripercorrono ancora la rotta che da Napoli porta a Londra, con brevi deviazioni a Manchester e Liverpool.
la suggestione kevin
—In queste ore sta alimentando gli entusiasmi l’indiscrezione che vede molto avviata la trattativa con Kevin De Bruyne, a scadenza di contratto con il City. Ma nel frattempo Aurelio De Laurentiis e i suoi collaboratori stanno spingendo sull’acceleratore anche con i dirigenti del Liverpool per definire i dettagli del ritorno in Italia di Federico Chiesa. E questo dialogo mette facilmente tutti d’accordo, visto che la scorsa estate la Juve lo ha ceduto ai Reds per appena 12 milioni di euro, pagamento quadriennale. Il Napoli ha già fatto la sua proposta per un prestito con diritto di riscatto, mentre da Liverpool si insiste per un obbligo. Le consuete schermaglie del periodo, in attesa di arrivare ad una definizione inevitabile. Perché il giocatore è entusiasta di ritrovare la Serie A con un posto da titolare in Champions League e con la prospettiva concreta di riconquistare una maglia in Nazionale dopo un’annata da comparsa nella rosa di Slot. Anche il suo contratto da 4,5 milioni netti non è un problema. Insomma, l’affare è in fase molto avanzata. Ancor più di quanto si possa dire per l’operazione di De Bruyne.

lussi che ci si può permettere
—È vero che il trequartista belga ha dato mandato ai suoi legali di parlare direttamente con la società, senza commissioni di sorta. E ciò ha permesso di individuare una via ragionevole per l’intesa: un biennale da circa 6 milioni netti a stagione. Nonostante manchino i benefici del decreto crescita, infatti, il Napoli può permettersi questo lusso, considerando che il fuoriclasse del City andrebbe a decurtarsi in maniera sostanziale lo stipendio: la ricca proprietà emiratina, infatti, gli garantiva un ingaggio da 13 milioni netti a stagione. È chiaro, però, che gli arrivi vanno concordati con l’allenatore azzurro e su questo fronte ci sono aspetti ancora tutti da chiarire. Per quel che riguarda De Bruyne nessuno può discutere il valore tecnico, ma entrano in gioco delle sfumature tattiche. L’attuale modulo del Napoli di Conte prevede esterni veloci, senza l’ausilio di un trequartista. E non si può chiedere al belga di giocare da mezz’ala con compiti difensivi. In ogni caso sono aspetti che dovranno essere valutati nelle prossime settimane, quando il duello con l’Inter avrà decretato in via definitiva il vincitore.
abbiamo fede
—Invece la candidatura di Chiesa non pone dubbi di alcun genere: sia o no Conte l’allenatore anche per la prossima stagione. Ad ogni modo il direttore sportivo Manna si sta muovendo a 360 gradi e con gli occhi sempre bene aperti verso il ricco campionato inglese. Da quelle parti gli esuberi sono all’ordine del giorno e soprattutto allo United hanno delle posizioni in bilico particolarmente allettanti. Se il centravanti danese Hojlund potrebbe essere l’erede ideale di Lukaku, è altrettanto vero che nell’ultime settimane l’ex Atalanta ha guadagnato la fiducia di Amorim. Invece chi è rimasto ai margini è l’olandese Zirkzee, nella scorsa stagione protagonista in Serie A con il Bologna di Thiago Motta. Fatale, allora, che la dirigenza azzurra stia vagliando anche la sua candidatura per la prossima stagione. Ed è un passaggio ulteriore che conferma la bontà della campagna inglese di Aurelio De Laurentiis. Nelle ultime stagioni i risultati sono stati più che soddisfacenti. L’auspicio è che la nuova ondata sia ancora di successo.
Questo articolo è tratto da calciomarket, newsletter g+ sui segreti del mercato a cura di Carlo Laudisa, pubblicata ogni domenica. Per iscriversi e per informazioni sulle altre newsletter della Gazzetta, clicca qui
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