Federico Barba intervista: “Io, l’Indonesia, Messi, Ronaldo, Acerbi e…”

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Il difensore italiano ama girare il mondo, e ha da poco realizzato il primo gol col Persib: “Gli indonesiani seguono quasi tutti Milan e Inter. Messi gentilissimo quando gli ho chiesto la maglia, Ronaldo invece l’ho battuto”

Sul passaporto di Federico Barba spunta un perjalanan dietro l’altro. Perché in Indonesia il viaggio lo chiamano così. Quelli dell’ex difensore (tra le altre) di Chievo, Empoli e Benevento comprendono più di un continente e diverse lingue da imparare. Le strade partono da Roma, da uno Scudetto Primavera vinto in giallorosso e approdano a Bandung, cinque ore avanti rispetto al Colosseo. In Indonesia, appunto: l’altra sera, mentre a Parigi assegnavano il Pallone d’oro, Barba segnava di testa il suo primo gol col Persib, la casa in cui ha scelto di abitare da un paio di mesi. Quella a un’ora d’aereo da Bali (“Quando ho due giorni liberi con la mia famiglia vado lì, è la nostra…

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