I divieti nel calcio: dai videogiochi ai…tatuaggi, passando per le carte

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José Mourinho a Roma si è dimostrato molto…meno irascibile che nelle sue precedenti avventure, ma è innegabile che il portoghese abbia una nomea di sergente di ferro. E c’è qualcosa che davvero…lo fa impazzire: i videogiochi. Quando era al Manchester United aveva imposto l’assoluto divieto di caccia ai Pokemon con lo smartphone e lo scorso anno al suo arrivo nella Capitale, in una breve clip sui social della Roma, lo Special One ha spiegato che non sopporta un altro videogioco, Fortnite, se non altro perchè i calciatori ci giocano fino a tarda notte anche quando il giorno dopo c’è una partita. E a proposito di divieti, ce ne sono altri di molto più assurdi

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