L’Audace Cerignola supera di misura la Gelbison ma non basta


Vince uno a zero il Cerignola che batte la Gelbison nella seconda puntata della scudetto di serie D e riscatta la sconfitta per tre a uno rimediata domenica scorsa all’esordio in questa competizione sul campo del Giuliano.

Il successo striminzito tuttavia non basta la squadra di Michele Pazienza per qualificarsi alle semifinali della rassegna tricolore sia come prima classifica suo triangolare sia come migliore seconda dei tre raggruppamenti. Il tecnico dei gialloblù scesi in campo in maglia bianca per l’ultima esibizione ufficiale della stagione.

Sceglie di affidare le chiavi dell’attacco dal primo minuto a bomber Malcore capocannoniere del girone H di serie B, Loiodice e Strambelli. I tre di centrocampo sono invece Giacomarro, Spinelli e Tascone, Dorval e Russo agiscono corsie difensive con compiti di spinta. Allegrini e Manzo sono i centrali davanti a Fares. Fa caldo al Monterisi e il segmento iniziale non regala particolari emozioni da una parte e dall’altra.

Il parziale però cambia forma e sostanza prima di metà frazione palla geniale del solito Strambelli per Tascone che fa decisamente l’altruista nella circostanza ed invia a nozze Malcore. Goal facile facile del nove degli ofantini e il ventiseiesimo stagionale in partite ufficiali. Cerignola in vantaggio.

La Gerbison prova a scuotersi ma non riesce mai ad impensierire seriamente Fares. Cerca ma non trova il bis personale Malcore che prova a farsi spazio tra i due avversari ma poi deve accontentarsi di un calcio d’angolo.

Russo sul successivo corner battuto da Strambelli non si coordina per la conclusione come avrebbe voluto. Finale di tempo. Punizione di Loiodice deviata sul palo da D’Agostino. Conclusione dello stesso dieci dei padroni di casa neutralizza l’estremo dei campani pugliesi avanti per uno a zero all’intervallo.

Ripresa. Si apre con il piazzato innocuo di per gli ospiti. Poi è Malcorre che dalla parte opposta conclude in maniera imprecisa. Chance per Tascone prima del quarto d’ora soluzione da rivedere da posizione invitante. Metà frazione. Il neoentrato Longo illumina in verticale per Loiodice che però non riesce ad incidere nella circostanza.

La Gerbison torna a farsi vedere in avanti poco dopo la mezz’ora combinazione tra Uliano e Gagliardi nulla di fatto idem sulla successiva stoccata di Chimici. Palla sul fondo.

Serve almeno un altro goal ai padroni di casa per stare in corsa nella competizione. Ma Russo si divora il raddoppio. Una doppia clamorosa occasione la falliscono anche i campani dalla parte opposta con Faella.

Il penultimo sussulto è di pugliese ma il neoentrato Achik alza troppo la mira su punizione. L’ultimo è della Gelbison con Gagliardi che non trova incredibilmente l’acuto dell’aggancio. Finisce così uno a zero per il Cerignola.

Finisce con una vittoria la stagione trionfale degli ofantini. Non basta è vero per centrare alle qualificazioni alle semifinali della polo scudetto di serie D ma poco conta. Il grande traguardo è stato centrato più di un mese fa. La serie C il nuovo palcoscenico agonistico dell’Audace.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

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