L’ultima volta del Genoa in Serie B

L’edizione numero 75 della Serie B, quella della stagione 2006-2007, resterà per sempre nell’immaginario del pubblico una sorta di Serie A2. Sono stati i nomi dei protagonisti a rendere unico quel torneo.

In primo luogo va nominata la Juventus che, retrocessa in cadetteria nell’estate precedente risale prontamente in Serie A dominando il campionato e piazzando entrambi i propri attaccanti nei primi 3 posti della classifica capocannonieri.

Parlando della stagione della Juventus, non si può non citare l’exploit di Alessandro Del Piero, fresco vincitore del Mondiale di Germania 2006 che sarà il capocannoniere del torneo, davanti a Claudio Bellucci, del Bologna ed al compagno di squadra David Trezeguet, anche lui Campione del Mondo, ma con la Francia nel 1998.

Tra le suggestioni di quel campionato passarono sotto tracia inizialmente l’esordio su una panchina professionistica di un giovane Antonio Conte, che si alternerà con altro tecnico rampante come Maurizio Sarri sulla panchina dell’Arezzo.

Tra i nomi dei club partecipanti su tutte saltavano agli occhi il Bologna, il Verona, il Napoli ed il Genoa. Grandi piazze con una tradizione di blasone traducibile in diciannove scudetti in quattro. E saranno proprio il Napoli ed il Genoa a salire in Serie A con la Juventus al termine del campionato, disegnando entrambe un doppio salto dalla Serie C alla massima serie.

Il Genoa 2006 – 2007

 

La stagione 2005-2006 segna la rapidissima risalita ottenuta battendo il Monza nella doppia finale playoff, 0-2 al Brianteo con gol di Igor Zaniolo (il Papà di Nicolò, l’attuale giocatore della Roma) ed Iliev, e un successivo 0-1 allo stadio Luigi Ferraris..

É in quel momento che il patron Preziosi chiama alla guida dei rossoblu Gianpiero Gasperini, reduce dal bel campionato a Crotone.

Gasperini cambia molto, quasi tutto, nel telaio genoano, in primis il modulo, passando dal precedente 4-3-3 di Giovanni Vavassori ad un offensivo e dinamico 3-4-3. I colpi di mercato faranno il resto.

Arrivano in rossoblu due prestiti dalla Juventus, il giovanissimo difensore Mimmo Criscito e l’esterno offensivo Giuseppe Sculli, vengono acquistati il centrale difensivo Gaetano De Rosa, il regista fosforo e fantasia Omar Milanetto, il grintoso ed aggressivo Ivan Juric che anni dopo diventerà anche allenatore del Grifone, più i colpi in attacco di Marco Di Vaio arrivato dal Monaco e del brasiliano Adailton, approdato alla corte di Gasperini dal Verona.

La Juventus, come prevedibile, fa un campionato a sé mentre dietro sono proprio il Napoli ed il Genoa a tenere un’andatura veloce e costante. Si arriva così all’incredibile epilogo di domenica 10 giugno 2007, quando le due principali inseguitrici della Juventus, già promossa, si sfidano divise da un solo punto: Napoli 78 e Genoa 77 con match al San Paolo.

La partita si gioca con l’orecchio attaccato alle radioline (gli smartphone con internet non sono ancora un bene di consumo di massa), perché il risultato di Piacenza-Triestina può risultare decisivo. Gli emiliani di Beppe Iachini inseguono dal quarto posto con dieci punti di distacco dal Genoa, e il regolamento prevede la disputa dei playoff solo con uno scarto inferiore ai nove punti tra la terza e la quarta.

Finisce con un doppio pareggio: 0-0 a Napoli e 1-1 a Piacenza, e in campo si scatena una doppia festa.

Il Napoli torna in Serie A dopo sei anni di assenza ed il terribile fallimento del 30 giugno 2004, il Genoa, di contro, riassapora il massimo campionato dopo ben dodici. Parlando di numeri il Genoa chiude la stagione 2006-2007 al terzo posto, con 78 punti, -1 dal Napoli, – 7 dalla Juventus campione, frutto di 23 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte.

Il giocatore più presente sarà il mediano Manuel Coppola, 38 partite su 42 per lui, davanti a Criscito e Milanetto con 36. Il cannoniere di stagione sarà Adailton, 11 reti per lui, davanti a Di Vaio con 9 ed al difensore “con licenza di uccidere” De Rosa che chiuderà la stagione con 8, pesantissime, reti.

Poi per il Grifone una permanenza duratura in massima seria durata 15 anni consecutivi.

 

Nella foto LaPresse l’allenatore Gian Piero Gasperini ai tempi del Genoa 

Fonte: LEGA BTK – legab.it

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