La storia dice che il tecnico portoghese dopo la prima stagione vola sempre. Nel mirino Coppa Italia ed Europa League, ma anche la corsa in A si fa interessante
Se la storia ha un suo perché, allora alla Roma c’è di che rallegrarsi. Perché se è vero che al primo colpo in giallorosso José Mourinho ha subito portato a casa un trofeo (la Conference League vinta il 25 maggio a Tirana, in Albania, contro il Feyenoord), è altrettanto vero che le sue seconde stagioni nei vari club in cui ha allenato prima di tornare in Italia sono sempre state contraddistinte da sorrisi e successi. Ecco, Mou vuole replicare anche questa “tradizione”, il che vorrebbe dire vincere ancora, anche quest’anno. Difficile? Probabilmente sì, ma non impossibile. E se il campionato sembra ancora di statura elevata per le ambizioni di gloria giallorosse (anche se il mercato ha rinforzato non poco Mou), la Coppa Italia e l’Europa League no, quelle possono essere obiettivi alla portata delle…