Esisteva già un’intesa di massima fra i granata e il giocatore: mancava il via libera dell’Atalanta che alla fine è arrivato. La formula: prestito con diritto di riscatto a 11 milioni
Adesso non ci sono più dubbi: Aleksej Miranchuk è un nuovo calciatore del Torino. Lo è stato virtualmente sin dal pomeriggio del 31 luglio, lo è diventato realmente ieri poco dopo le 16. Il definitivo via libera del tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, lo ha catapultato a bordo di un’automobile arrivata ieri pomeriggio a Torino. È stato l’ultimo segnale, quello che ha autorizzato ad aprire le danze. Sulla trequarti, in ventiquattro ore, il Toro si è scatenato, piazzando un uno-due di spessore a due giorni dal debutto in campionato a Monza: la società aveva prima costruito le basi per regalare a Juric il croato Vlasic, a ruota gli ha consegnato anche il russo Miranchuk. Due innesti dal pedigree internazionale: garantiranno in attacco qualità, potenza e colpi. Senza affatto…