Lautaro dall’Argentina alla Roma, per il Toro è ricarica nazionale

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L’albiceleste è stata spesso la cura dei passaggi a vuoto che soffre il Toro di tanto in tanto a Milano. E l’impegno part time deciso dal ct argentino non dovrebbe lasciare scorie per la sfida con i giallorossi

C’è un Toro in salsa albiceleste e un Lautaro a tinte nerazzurre. Due bomber che convivono nella stessa persona come identità parallele, o almeno questo sembra a giudicare dal cambio di pelle che l’attaccante di Bahìa Blanca sperimenta a seconda della maglia che indossa. Sì perché da una parte c’è il Toro che timbra puntualmente il cartellino nella Seleccion, a prescindere da condizione, umore e grado di difficoltà del rivale. Poi c’è il Toro che trascina a intermittenza l’Inter, alternando periodi di gol a raffica e lunghi digiuni. La notizia positiva per Inzaghi e per i tifosi nerazzurri è che la Seleccion ha un effetto tradizionalmente rigenerante per il bomber argentino, (quasi) sempre a segno al rientro dagli impegni con la propria nazionale.

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