Fiorentina in crisi, l’analisi: da Italiano a Jovic, passando per Gollini

data

Jovic e Cabral hanno segnato un gol ciascuno in dieci partite. La produzione offensiva stenta, e qualche segnale c’era già nella scorsa stagione

Vuota. O, per dirla alla Italiano, “senz’anima”. La Fiorentina vista ieri sera contro il Basaksehir è davvero la brutta copia della squadra che lo scorso anno, inanellando 62 punti in campionato, sorprese tutti qualificandosi per l’Europa. Molto simile invece alla squadra priva di intensità, cambi di ritmo, mordente e pericolosità offensiva, osservata nelle ultime settimane: e i numeri inchiodano l’inizio di stagione sdoganando la parola “crisi”.

STRISCIA NEGATIVA

—  

I viola hanno vinto le prime due partite giocate contro Cremonese e Twente inanellando poi soltanto pareggi e sconfitte nelle altre otto gare. La squadra controlla il gioco senza però mai affondare sgretolandosi alle prime difficoltà. Incredibili alcuni errori individuali, da Venuti ad Udine passando a Igor con il Bologna chiudendo con la papera di Gollini in…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related