Dusan non ha segnato, ma è stato molto più coinvolto che a Torino. E non solo grazie a Kostic…
Ok, il gol non è arrivato. Ma nel calcio moderno la prestazione di un attaccante non si giudica solo dai palloni spediti in fondo al sacco. Dusan Vlahovic, sabato in Serbia-Svezia, se ne è mangiati un paio, a essere onesti. Il primo su cross al bacio del compagno nella Juventus Filip Kostic, altro serbo parso completamente trasformato dall’indossare la maglia della nazionale: spaccata a lato sotto porta. Il secondo su assist delizioso di Milinkovic: sinistro da posizione favorevole chiuso sul primo palo, dove Olsen ha ben parato. Chi magari ha visto solo gli highlights potrebbe giungere a facili conclusioni: ecco, Dusan è proprio in crisi. E invece no. Vlahovic è stato protagonista di una delle giocate più belle della partita, con il filtrante per il terzo gol di Mitrovic.Ma non solo, i numeri ci raccontano una partita di ben altra pasta rispetto a quelle viste di recente con…