Il disegno perfetto della traiettoria di Luca Guadalupi.
Matera 11 settembre 2022
Matera: Pozzer, Iaccarino, Donida, Figliomeni, Zielski, Cum, Iaccarino, Hysaj, Bottalico, Gjuci, Tiganj. All. Finamore. A disposizione: Demalija, Sgambati, Sellitti, Ferrara, Vicente, Montanino, Di Stefano, Mereu, Manu.
Nardò: Viola, Orlando, Mengoli, Lucatti, Jonaj, Antonacci, Polichetti, Guadalupi, Fedel, Urquiza, De Giorgi. All. Ragno. A disposizione: Fusco, Dambrios, Mariano, Messina, Agnello, Ciracì, Caracciolo, Alfarano, Zumpano.
Arbitro: Angelillo di Nola
Assistenti: D’Alessandris di Frosinone e Tagliafierro di Caserta
Rete: pt 35′ Guadalupi (N)
Pennellate nella città dei sassi. Luca Guadalupi concede il bis su imbucata… di Mr. Ragno. E, stilisticamente, questa punizione ha qualcosa in più rispetto a quella di domenica scorsa. Più armonica, più deliziosa, più gustosa esteticamente. Perchè fredda il lungo Pozzer che, pur piazzato al centro della porta, può solo intercettare con la punta della mano sinistra, ma non impedire che il pallone si depositi dolcemente in fondo al sacco. E siamo al 78′ minuto di una partita combattuta e vivace, dai contenuti atletici altissimi e dalla concetrazione sempre massima. Calcio da fermo che scatena la frenetica corsa di Luca e dei compagni ad abbracciare la coloratissima curva dello stadio, quella dove i festanti tifosi del TORO, intonando a perdifiato cori, sfidano il sole e la calura di una giornata asfissiante. Ma cantano, esultano, incantano. Al servizio di una squadra che sta facendo innamorare. Due partite di campionato dove palpabile é la crescita e la maturità dimostrata, dove non si rischia nulla pur dovendo rinunciare a due pilastri della difesa, dove, pur iniziando a giocare con cinque under, fai fatica ad individuare la green line. Partita non ricchissima di occasioni, ma dal terreno di gioco emerge la sicurezza di una squadra ben disposta, che vuole controllare la partita alla ricerca della giocata vincente. Emergono i segnali di una squadra che non si scompone mai, che non abbassa mai la concentrazione. Naturalmente il maggiore possesso palla, e l’evidente intenzione di giocare a calcio in maniera più consistente rispetto all’avversario, va tradotto in occasioni gol, punto questo sul quale il Mr concentrerà le sue attenzioni alla ricerca della perfettibilità. Questo il sunto odierno, di una partita controllata e chiusa da un colpo geniale. Quello che le squadre di livello hanno in dote. E se é accaduto, forse siamo sulla buona strada. Adesso riempiamo il Giovanni Paolo II. C’é Nardò – Faasano. Nessuna scusa potrà reggere.
Fonte: Nardò Official site