Il calcio è bello quando al triplice fischio gli sconfitti riconoscono la sconfitta, il calcio è bello perché a volte Davide vince contro Golia, il calcio è bello quando a fine partita i giocatori si scambiano le maglie e si complimentano a vicenda, non è più calcio quando chi perde si comporta da maleducato. Quanto accaduto nel post gara di Manduria-Avetrana è vergognoso, non si è trattato solo di tensioni, che già per noi dell’Avetrana Calcio sono esagerate, ma di una vera aggressione nei confronti del nostro portiere Angelo De Marco. Le scuse a posteriori, pur sempre da accettare, non cancellano assolutamente un’azione ostile e gratuita.
Il nostro calcio è differente, la nostra sportività, la nostra professionalità e il nostro rispetto verso gli avversari ci rendono superiori a chi, con arroganza e senza un briciolo di umiltà, crede di essere il migliore.
Un grazie di cuore alla città di Manduria che ci ha ospitato magnificamente, ai tifosi, ai giocatori e staff tecnico che si sono comportati da signori e a buona parte della dirigenza che ha dimostrato fratellanza verso noi avetranesi.
Ma non possiamo tacere per il gesto di chi si è nascosto dietro l’UG Manduria per aggredire il nostro tesserato e poi chiedere scusa con il nome di una gloriosa società che con noi non ha mai avuto screzi di alcun genere.
Saremo vicini ai nostri tesserati senza se e senza ma, sempre dalla parte del calcio delle regole, del rispetto e della sportività.