L’argentino che giocò con Maradona e chiuse la carriera coi friulani: “L’Udinese ha buoni prospetti e un club sano: può puntare all’Europa”
Calzettoni abbassati e quell’ineluttabile sensazione di impotenza che trasmetteva agli avversari, quando aveva la palla tra i piedi. Gli spunti sulla fascia di Daniel Bertoni sono uno dei manifesti di un calcio d’altri tempi, quello del limite dei tre stranieri in A e dell’Argentina sul tetto del mondo. L’Italia ne ha ammirato le gesta, poi l’ha accompagnato verso la fine della carriera. Dopo la Fiorentina, è arrivato a Napoli con Maradona e ha giocato le ultime partite con l’Udinese nel 1987, ritirandosi proprio al termine della stagione in cui gli azzurri vincono il primo scudetto.