Finisce in parità l’atteso derby tra Nardò e Martina. Un match combattuto e giocato ad alti ritmi ma senza l’emozione del goal. Grandi emozioni invece sugli spalti dove i tifosi delle due compagini hanno rinsaldato uno storico gemellaggio con un tifo incessante ed una splendida coreografia della torcida neretina.
La cronaca del match è ricca di opportunità di goal non finalizzate per bravura dei portieri ed un pizzico di frenesia di troppo da parte degli attaccanti.
Inizia bene il Martina che va vicino al goal in apertura con una percussione sulla fascia di Pinto con tiro in corsa respinto da Viola e conseguente salvataggio affannoso di Mengoli ad un metro dalla linea di porta.
Al 5′ risponde il Nardò: è Fedel ad impegnare Suma con un diagonale appena dentro l’area.
Martina reattivo e combattivo. Ancora e Teijo orchestrano le offensive azzurre e difesa neretina in stato d’allerta soprattutto sulle puntate di Lopez.
Al 25′ episodio chiave. Scambio Gjonaj Fedel, la mezzala neretina entra in area, supera l’avversario diretto e viene atterrato. Sarebbe rigore per tutti tranne per l’arbitro Dini.
Al 30′ Dambros elude la guardia della linea difensiva martinese e fila di scatto verso la porta, Suma gli sbarra la strada e intercetta il tiro della punta brasileira.
Il Martina risponde con un calcio di punizione scodellato in area su cui Viola effettua una pregevole presa in uscita alta. Si va negli spogliatoi con la recriminazione del rigore non dato. Mengoli viene ammonito.
Secondo tempo ancora a ritmi elevati: tanto dinamismo in campo a scapito di una maggiore precisione nei fraseggi.
Al 58′ ghiotta palla goal per il Nardò, Suma si oppone ad un tiro di Dambros e sulla successiva ribattuta di Antonacci.
Al 65′ la risposta del Martina con un corner di Teijo intercettato da Mengoli prima che Lopez battesse a rete.
Al 70′ Lanzolla perde palla in impostazione, ripartenza martinese e tiro di Ancora parato che finisce di poco al lato.
Al 75′, Pinto sfugge a Polichetti, entra in area e invita al tap in vincente Diaz. Lanzolla in recupero riesce ad evitare goal ed autogoal.
Ragno corre ai ripari. Dentro Urquiza per Mengoli mentre in avanti entra Mariano al posto di uno spento Gjonaj. Ed è proprio Mariano all’87’ ad avere il match point. Tiro al volo su pallone discendente e sontuosa respinta di Suma in corner. Il resto sono schermaglie sotto i riflettori.
Finisce in parità. Partita gradevole con una cornice di pubblico meravigliosa. Come ci piacerebbe vedere ogni domenica.
TABELLINO:
NARDO’ – MARTINA 0-0
NARDO’: Viola; Mengoli (70′ Urquiza), Lanzolla, Russo; De Giorgi, Fedel, Agnello (74′ Guadalupi), Ciracì, Antonacci (74′ Polichetti); Dambros (65′ Lucatti), Gjonaj (76′ Mariano)
Reserve: Di Fusco, Orlando, Massarelli, Caracciolo
Trainer: Nicola Ragno
MARTINA: Suma; Cappellari, Perrini, Suhs, Cerutti; Mancini, Tuccitto (73′ Nicolli), Pinto, Teijo; Ancora (87′ Petitti), Lopez ((77′ Diaz).
Reserve: Semeraro, Mangialardi, Salvi, Forcillo, Aprile, Amabile
Trainer: Vincenzo Moncelli sost. Pizzulli.
Arbitro: Matteo Dini di Città di Castello
Assistenti: M. Antonio De Palma e Fabio Cantatore di Molfetta
Ammoniti: Cappellari, Lopez (M) Mengoli (N)
Spettatori 2000 circa di cui 200 martinesi. Terreno erboso in buone condizioni.