Dopo aver letto le carte dei pm di Torino, gli inquirenti federali puntano a rimettere in discussione l’assoluzione del club bianconero nel processo sportivo
La procura federale ha chiesto la revocazione della sentenza con cui la Corte d’appello della Figc aveva assolto nel maggio scorso la Juventus e altri 10 club nel processo sulle plusvalenze. Evidentemente, la procura guidata da Giuseppe Chinè ha rinvenuto nella lettura dei documenti forniti dalla procura di Torino nuovi elementi in grado di riaprire il caso.
Le contestazioni dei pm
—I pm torinesi, che hanno chiesto il rinvio a giudizio dell’ex presidente bianconero Andrea Agnelli e di altri dirigenti per false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza e fatturazioni fittizie, si sono concentrati sugli scambi di giocatori senza passaggio di denaro, oltre che sulle manovre degli stipendi. In particolare, per il filone delle plusvalenze, secondo i magistrati la Juventus avrebbe sovrastimato le plusvalenze per un…