Partenze a rilento, con il freno a mano o senza benzina: le deluse del Girone C


Fin qui il Girone C non sta tradendo alcune aspettative. Anzi, ci sono squadre che stanno rendendo anche più di quanto ci si aspettasse nelle più rosee previsioni. Leggasi ovviamente Catanzaro, Crotone, ma anche Pescara, che seppur si trovi a 16 punti dalla vetta e abbia rallentato nelle ultime settimane, sarebbe in piena corsa negli altri due gironi.

Ma ci sono alcune squadre che invece stanno rendendo al di sotto di quanto si poteva ipotizzare. L’Avellino ne è un esempio. Gli irpini nella scorsa stagione hanno chiuso al quarto posto, fermandosi però al secondo turno dei playoff. La società ha puntato su un cambio di guida tecnica, scegliendo Roberto Taurino, reduce da una buona stagione alla Virtus Francavilla. Ma, a causa di risultati altalenanti e prestazioni non del tutto convincenti, dopo 8 gare si è scelto Massimo Rastelli. Anche se con il nuovo tecnico la media punti è migliorata, i biancoverdi hanno faticato per alcune settimane a scalare la classifica. Al giro di boa i Lupi ci sono arrivati al 12° posto – poi 7° dopo la prima di ritorno -, senza dubbio ci si attendeva qualcosa di più. 

Come senza dubbio sorprende la classifica della Turris. I biancorossi nello scorso torneo erano stati una delle più belle sorprese. Meritatissimi playoff con purtroppo un’eliminazione al primo turno. Quest’anno invece il campionato è di tutt’altro tenore. Due allenatori, Padalino e Di Michele, nessuno dei due però è riuscito ad avere costanza di risultati e prestazioni. La squadra ha terminato il girone d’andata e anche il 2022 con 20 punti, in zona playout e con la peggior difesa del raggruppamento. Non ci si aspettava una Turris da vetta, ma sicuramente non così in difficoltà.

Come da un certo punto di vista sorprendono le eccessive difficoltà incontrate dal fanalino di coda Messina. Una squadra molto giovane, un tecnico esperto come Auteri, un mix che per un motivo o per l’altro non ha funzionato. Tant’è che l’allenatore e il direttore Pitino si sono dimessi a poche ore dal match natalizio che ha chuso il 2022 dei siciliani. Appena 11 punti al termine del girone d’andata e anche del 2022, davvero troppo pochi fin qui per sperare in qualcosa di più dei playout. Servirà un deciso cambio di rotta nella seconda parte del torneo anche solo per potersi giocare quella chance. 

Fonte:TuttoC.com

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