Top & Flop di Catanzaro-Potenza


Un travolgente Catanzaro chiude il 2022 davanti ai propri tifosi del ‘Nicola Ceravolo‘ con un 6-1 ai danni del Potenza, nella gara valevole per la diciannovesima e ultima giornata del girone di andata. Nemmeno il tempo di entrare in campo e i padroni di casa passano subito in vantaggio, al primo vero affondo, grazie al tapin vincente di Katseris dopo una gran giocata in area di Biasci. Una volta incassato il gol, gli ospiti non demordono e provano a catapultarsi in avanti a caccia del pari, costringendo i giallorossi alla difensiva. Di Grazia da calcio di punizione per poco non riesce a sorprendere Fulignati ma, pochi istanti più tardi, lo stesso numero undici riesce a riagguantare la gara battendo il portiere avversario con un piatto destro su imbucata di Sandri. Dopo il buon momento degli ospiti, la formazione di casa inizia a guadagnare metri con Biasci che si procura e trasforma, spiazzando Gasparini, il rigore del 2-1. Potenza che così torna ad aggredire la partita e a mettere pressione ad un Catanzaro che inizia a perdere più di qualche pallone in fase di impostazione. Dagli errori dei giallorossi arriva l’errore di Di Grazia che calcia male da solo davanti a Fulignati. Nel finale di prima frazione, la gara diventa piuttosto nervosa con tanti gialli estratti dall’arbitro e un malcontento generale da parte anche del pubblico. Il Catanzaro comunque non si accontenta e va ancora a segno con Sounas: il greco, servito da Vandeputte dopo il velo di Biasci, spara poi il pallone sotto l’incrocio dei pali. Ancora affamata ritorna in campo nella ripresa la squadra giallorossa che, dopo nemmeno sei minuti, cala il poker con un tapin di Biasci sul tiro di Ghion deviato dalla difesa avversaria. Poco più tardi arriva la quinta rete del Catanzaro con un sinistro letale di Vandeputte. Sul 5-1 la partita inizia ad avere poco da dire e i padroni di casa cominciano a gestire il punteggio oltre che le energie. Prima del triplice fischio però arriva un palo pieno dall’interno dell’area di Bombagi e infine anche il sesto gol di giornata realizzato da Iemmello che, servito da un clamoroso errore di Armini, non sbaglia a due passi dall’estremo difensore dei lucani. Gli uomini di Vincenzo Vivarini non allungano in classifica dal Crotone ma portano a casa un gran successo che strappa il record di punti in un girone di andata di Serie C alla Reggina di Toscano. La compagine allenata, invece, da Giuseppe Raffaele ritrova la sconfitta dopo otto risultati utili di fila. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Tommaso Biasci (Catanzaro): una partita eccezionale da parte sua. Dopo nemmeno un minuto si incunea nell’area rossoblù e serve a Katseris un cioccolatino da appoggiare in rete, al quarto d’ora di gioco inoltrato si procura e trasforma con freddezza un gran calcio di rigore mentre ad avvio secondo tempo da centravanti di razza spinge in porta una conclusione di Ghion che era stata deviata dalla difesa. Dopo l’ultima prestazione sottotono torna a mettere a ferro e fuoco la retroguardia avversaria come lui sa fare grazie ai suoi spunti letali. INARRESTABILE

Andrea Di Grazia (Potenza): il più positivo dei suoi. Lavora sporco per la propria squadra ed è anche colui che mette in maggior apprensione la difesa giallorossa. Sfiora la rete con un calcio di punizione e con il piatto destro segna il gol anche dell’immediato pareggio. Davanti a Fulignati calcia un pallone su cui poteva e doveva fare di più per punire l’errore del Catanzaro nella propria trequarti. Da lui arrivano i problemi. PERICOLOSO

FLOP:

Nessuno (Catanzaro): un’altra vittoria schiacciante a chiudere il girone di andata per la formazione di Vivarini. Dà sempre la sensazione di poter far male quando attacca ma nel primo tempo dimostra anche di essere un po’ imprecisa con qualche errore di troppo a impostare il gioco che poteva costare più di una rete subita. Nella ripresa è gestione del risultato, maggiore attenzione ai dettagli e ricerca di spazi per segnare ancora. Sei reti segnate, record strappato alla Reggina ma il Crotone resta in scia, a -6. SUPERIORI

Nicolò Armini (Potenza): partita complicata dall’inizio alla fine. È sempre aggressivo ma spesso sbaglia le letture difensive e il tempo per intervenire. Soffre le qualità degli attaccanti giallorossi e regala, a sei minuti dalla fine, anche la gioia personale a un Iemmello che era rimasto fino a quel momento a secco. IN DIFFICOLTA’

Fonte:TuttoC.com

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