Colpaccio del Picerno all’Adriatico: gli uomini di Longo vincono per 0-1 sul Pescara grazie al gol dal dischetto di D’Angelo a metà secondo tempo. Lucani che continuano nella striscia positiva di risultati. La formazione ospite si porta ora al quinto posto in classifica. Passo falso invece per il Pescara che vede allontanarsi la seconda posizione occupata dal Crotone, oggi vittorioso in casa del Giugliano.
La partita dell’Adriatico, valida per l’ultimo turno del girone di andata, regala pochissime emozioni e tanta noia. Il primo tempo è monotematico: ritmi bassi, giocate prevedibili e nessuna delle due formazioni in grado di tirare in porta. E’ soprattutto il Picerno a tenere, per lunghi tratti, il pallino del gioco in mano. L’obiettivo è provare a sfondare sulla corsia di destra con un attivo Setola, autore di una serie infinita di cross, letti però sempre molto bene dal portiere di casa Sommariva. Prima del duplice fischio ci prova Desogus a concludere in porta non trovando però lo specchio. La prima frazione si chiude coi mugugni del pubblico di casa, deluso dalla prestazione dei loro beniamini.
La ripresa si apre con un Pescara un po’ più propositivo, anche se sarà poi solo un abbaglio. Al 46esimo discesa di Cuppone sulla destra, cross dentro per Vergani che però non inquadra lo specchio della porta. Al 58′ è ancora Desogus ad accendere i suoi: paio di accelerazioni e dribbling che mettono in difficoltà la difesa ospite, costretta a rifugiarsi ripetutamente in angolo. Al 62esimo arriva l’episodio che svolta la partita: sterzata di D’Angelo in area di rigore, intervento scomposto del giovane Delle Monache che commette fallo. Nessun dubbio per il direttore di gara che assegna il penalty. Dagli undici metri si presenta proprio D’Angelo che, con freddezza e lucidità, spiazza Sommariva e porta avanti i suoi. Il Pescara tenta il tutto per tutto inserendo Kolaj e Lescano, ma i ritmi continuano ad essere troppo bassi. Nei minuti di recupero proprio Kolaj si accende con un paio di dribbling e giocate di qualità, ma la difesa ospite regge fin troppo bene e respinge tutti i pericoli. Il triplice fischio consegna 3 punti fondamentali al Picerno, forse anche meritati per l’atteggiamento visto in campo.
Ecco i Top & Flop della partita:
TOP:
DESOGUS (Pescara): è il più attivo dei suoi, l’unico che prova ad alzare il ritmo e l’intensità, vero tasto dolente del Pescara di oggi. Prova ad accendersi e quando lo fa accende anche i compagni. Dribbling, accelerazioni e conclusioni: come molti giovani condivide la mancanza di concretezza negli ultimi 20 metri, ma sicuramente il futuro è dalla sua parte. CORAGGIOSO.
D’ANGELO (Picerno): match winner di giornata e vera luce offensiva per il Picerno. Il numero 10 si guadagna il rigore e con grande freddezza lo trasforma, portando in paradiso compagni e tifosi. Partita di qualità la sua, sempre ordinata ed equilibrata, con la lucidità di chi sa sempre cosa fare. LUCE.
FLOP:
ATTEGGIAMENTO (Pescara): fin dall’inizio l’impressione trasmessa dagli uomini di Colombo è stata di una squadra sottoritmo e mai in grado di entrare in partita. Solo negli ultimi minuti c’è stato un aumento dell’intensità che è coinciso proprio col momento di maggior pericolosità. Probabile che i biancoazzurri siano un po’ stanchi: dovrà essere bravo Colombo a gestire le forze in vista della partita di venerdì, prima delle ferie natalizie. STANCHI.
DIOP (Picerno): fatica molto a entrare nei meccanismi offensivi dei suoi. Sbattaglia e lotta su tutti i palloni, ma non riesce mai a smarcarsi in zona offensiva. Troppo nascosto e forse anche poco aiutato. SOTTOTONO.
Fonte:TuttoC.com
