Soffre ma vince il Catanzaro che chiude il suo 2022 superando per 0-1 il Picerno allo stadio ‘Donato Curcio‘, nella gara valevole per la ventesima giornata del Girone C di Serie C. Prima frazione all’insegna dell’equilibrio con i padroni di casa che si propongono maggiormente in avanti nelle battute iniziali, creando anche qualche buona occasione. Prima Diop di testa su cross di D’Angelo non riesce a dar forza al pallone per impegnare Fulignati e poi Kouda dal limite ci prova ma non inquadra lo specchio della porta. Solamente nella seconda parte di tempo, gli ospiti iniziano a spingere costruendo qualche iniziativa interessante. Con un tiro-cross di Sounas arriva in modo anche fortunoso una clamorosa traversa per i giallorossi. Successivamente a fine tempo poi Verna, dopo la gran combinazione con Iemmello, manda a lato a due passi da Crespi. Copione che non cambia nella ripresa. A partire leggermente meglio nel secondo tempo è il Picerno con il Catanzaro che solamente col passare dei minuti inizia a prendere in mano le redini del match. Opportunità invitante a venti dalla fine per i padroni di casa con Gerardi che, servito dentro l’area da D’Angelo, spara alto sopra la traversa. Dopo aver sciupato questa chance, arriva il vantaggio del Catanzaro: traversone di Vandeputte per Cianci che di testa trova prima Crespi e poi sulla ribattuta insacca il pallone in rete. Subito lo svantaggio, la formazione di casa cerca di scoprirsi per andare a caccia del pari ma ad andare più vicini alla rete sono più gli ospiti in contropiede con un destro da punizione di Bombagi a impegnare l’estremo difensore avversario. Nonostante un interminabile recupero di otto minuti, slittati a nove, gli uomini di Emilio Longo non riescono comunque in nessun modo a creare pericoli dalle parti di Fulignati e ritrovano così la sconfitta a distanza di due mesi dall’ultima volta. Per la squadra di Vincenzo Vivarini, invece, una chiusura di 2022 con un altro successo importante e che vale la vetta alla classifica ancora a +6 dal Crotone secondo. Ecco qui i top e flop della sfida:
TOP:
Rachid Kouda (Picerno): il migliore dei suoi. Prestazione di grande personalità la sua. Difficile rubar palla oggi al giovane rossoblù classe 2002 che abbina tanta fisicità a buone qualità tecniche. Nasconde la sfera ai giocatori avversari e cerca con alcune sue giocate di creare la superiorità numerica. INTRAPRENDENTE
Pietro Cianci (Catanzaro): entra e cambia la partita. Lotta in fase di non possesso ed è una presenza sempre minacciosa all’interno dell’area di rigore avversaria. La retroguardia rossoblù soffre tanto la sua fisicità e dai suoi centimentri arriva la rete del vantaggio: impegna Crespi con un colpo di testa su cross di Vandeputte e poi infila in rete un pallone che vale tre punti d’oro. DECISIVO
FLOP:
Federico Gerardi (Picerno): la mossa dalla panchina di Longo che non dà i frutti sperati. Sbaglia qualche appoggio di troppo ma soprattutto la chance più clamorosa costruita dalla sua squadra. A venti dalla fine ha la palla per sbloccare il punteggio su assist di D’Angelo, dentro l’area di rigore, ma spara alto. Un errore che suona come una mazzata e da cui è difficile reagire visto che segna anche Cianci. IN DIFFICOLTA’
Tommaso Biasci (Catanzaro): prestazione sottotono del numero ventotto giallorosso. Fatica a mettere in difficoltà la linea difensiva del Picerno con i suoi attacchi alla profondità. Gara anonima la sua, mister Vivarini se ne accorge e nel secondo tempo pesca una carta vincente dalla panchina. SPENTO
Fonte:TuttoC.com
