Dall’Unione all’Unione: domani alle ore 14:30 sul neutro del Coppi di Ruvo di Puglia, Corato chiuderà il suo 2022 sul campo, affrontando Unione Bisceglie nella prima giornata del girone di ritorno. Si chiude dunque un cerchio aperto il 18 settembre, esattamente tre mesi dopo il 3-1 esterno che ha condannato Corato alla prima delle due sconfitte stagionali. Altri tempi, altri uomini (l’Unione ha rivoluzionato la rosa), stesse insidie, contro una squadra a due volti, pericolosissima davanti, un po’ fragile dietro.
QUI CORATO: Il tennistico 6-0 inflitto al malcapitato San Severo non ha certamente fatto montare la testa ai ragazzi di mister Di Domenico, ma di contro ha sbloccato psicologicamente una squadra che faceva fatica in zona gol. Le tre doppiette di Santoro, Bozzi e Konè e il ritrovato secondo posto, hanno riportato il sorriso dalle parti del Coppi e ora contro l’Unione, la volontà è quella di chiudere al meglio davanti al proprio pubblico, prima delle meritatissime vacanze di Natale. Il 3-1 firmato Manzari (ora a Canosa), Di Palma e Monopoli (svincolato) subito in rimonta, grida ancora vendetta (quella sportiva), con Corato che rimase addirittura in nove uomini. La voglia infine di far trovare sotto l’albero dei meravigliosi supporters coratini altri tre punti, è troppa, con la consapevolezza che a 30 ipotetici punti, la salvezza sarebbe poi solo una matematica formalità.
QUI UNIONE: Rivoluzione! Questa la parola d’ordine in casa Bisceglie, che alla ripresa del mercato hanno svincolato i vari Manzari, Monopoli, Antro e Legari e hanno puntellato la rosa con Alessandro Morra (ex San Severo), Saani (ex Foggia Incedit) e Stancarone. Davanti fiducia al canterano Petrignani (2004). Stagione sull’altalena quella della squadra di mister Luca Rumma, che solo in un caso ha conquistato la vittoria per due gare di fila, circa un mese fa contro i fanalini di coda Trani (2-9) e Foggia (1-0). Altro dato interessante, i biancazzurri hanno sempre subito gol e solo in due casi sono rimasti all’asciutto. Questo fa dell’Unione il miglior attacco del torneo ma anche la quarta peggior difesa.
È davvero difficile poter prevedere un andamento di gara domani, contro una squadra davvero imprevedibile. L’unica certezza è che Corato per fare punti deve necessariamente far affidamento sul meraviglioso pubblico, che certamente anche domenica gremirà il Coppi in ogni ordine di posto.
Fonte: Corato Calcio Official