Dalla promozione possibile di Storari e Pessotto all’accentramento delle funzioni dell’a.d. Scanavino fino ai profili esterni che portano a Giuntoli, Massara e Rossi: la scelta è legata anche alla linea che sceglierà il club per questa fase
I 16 mesi di inibizione a Cherubini impongono una riorganizzazione immediata della dirigenza Juve sul piano dell’operatività. Con le dimissioni del vecchio cda, dunque di Nedved e Arrivabene insieme all’ex presidente Agnelli, il direttore sportivo era rimasto l’unico supporto di riferimento per Allegri. Il provvedimento della Corte federale d’appello cambia tutto, dal momento che il dirigente non potrà svolgere attività federale o attività di rappresentanza nel corso delle partite.