Napoli bravo e bello, ma Milan, Inter e Juventus gli danno una mano

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Non è lo squadrone di Maradona, però la capolista approfitta degli errori a catena delle dirette rivali sia in campo, sia fuori

Vedi Napoli e poi… ti mordi le mani. La prima della classe abbaglia e scappa, bella e seducente, brava ad approfittare della bruttezza delle sue dirette rivali. Milan e Inter mirano alla seconda stella, la Juve vorrebbe regalare il tricolore alla famiglia Agnelli per festeggiare il centenario della proprietà.

Tutte e tre a macerarsi tra rimpianti e sfondoni in campo e fuori: chi è senza peccato, scagli il primo titolo. Nessuno si salva. La capolista ottiene il massimo possibile. Un collettivo che in ogni sua componente tenta di dare un senso ai movimenti e agli spunti dei suoi talenti. Il Napoli è stato al comando anche un anno fa, ora ingrana senza senatori come Koulibaly, Insigne e Mertens. Ciò premesso, attenti a non farsi prendere dalla solita tentazione: l’orchestra guidata da Maradona era fuori categoria per tanti dream team italiani. Lo…

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