Top & Flop di Picerno-Giugliano


Il Picerno s’illude, sognando l’ennesimo colpaccio, ed invece nel finale viene fuori il solito carattere del Giugliano che come contro l’Audace Cerignola sabato scorso, riesce a salvarsi nel secondo tempo dopo aver fatto fatica per buona parte della gara. Sembrava tutto apparecchiato per il successo, sin dall’inizio, quando al 5′ ecco una punizione batutta da D’Angelo, che effettua un cross lungo verso la mischia dell’area, all’interno della quale spunta Santarcangelo che con la testa spizza nell’angolino destro della rete, con il classe 2003 alla prima rete tra i professionisti. “Leonessa” che minuto dopo minuto prende il controllo della partita mostrandosi equilibrata sia in fase difensiva, che d’attacco, provando più volte a colpire soprattutto tramite le palle alte spesso create dagli ottimi cross in area forniti da D’Angelo. Il Giugliano di fronte a tutto ciò appare poco reattivo ed in difficoltà nel trovare i varchi giusti, soffrendo il gioco avversario. La sfida è comunque accesa sopratutto a livello di tensione percepita, ed a dimostrazione di ciò ecco lo scontro che avviene a bordo campo al 38′: De Cristofaro tenta di ritardare la rimessa laterale scatenando così la rabbia di mister Di Napoli che va su tutte le furie accedendo tutte e due le panchine e rendendosi protagonista di uno spintone a Novella, venendo espulso (così come il Team Manager del Picerno, Franzese). Nel finale di tempo il Picerno spinge per trovare il 2-0 ma le ottime soluzioni trovate si spengono sempre sul più bello.

Nella ripresa Di Napoli (dagli spalti) cerca di cambiare l’approccio dei suoi alla gara proponendo la difesa a quattro (4-3-1-2) ed inserendo Ceparano e Di Dio con la speranza di vedere tutto un altro Giugliano. Ed a sprazzi gli ospiti appaiono leggermente più brillanti, ma ciò non basta, anche perchè il Picerno pare avere la gara sotto controllo, rischiando poco e mantenendosi sull’attenti, potendo anche vantare l’ingresso in attacco del neoacquisto Emmausso. Ma dall’ingresso di Salvemini in poi il Giugliano riesce ad alzare ulteriormente il ritmo mostrandosi pericoloso e arrivando spesso sulla trequarti con  buone chance per colpire. Ed al 32′ l’occasione arriva, con i campani che tornano in corsa: corner dalla destra con palla in mezzo intercettata da Biasiol che tocca di testa verso il secondo palo sul quale spunta Ciro Poziello che spizza in rete. I “Tigrotti” sono galvanizzati e tentano di sfruttare la fiducia ottenuta dal gol per puntare al ribaltone. Ma il Picerno riesce comunque a stare sul pezzo provando lui stesso a  riportarsi in avanti proprio con Emmausso, che al 39′ effettua da punizione un grande tiro che sbatte sul palo e sui sogni vittoria. Sì, perché da qui alla fine non ci saranno più occasioni per ambedue le compagini, con un finale di gara caratterizzato da nervosismo e diversi falli (saranno 8 complessivamente i cartellini gialli) che rendono poco continuo il gioco e con le due squadre più occupate a tenersi lontano dai rischi, accontentandosi.

Al fischio finale è 1-1 all’interno di un “Curcio” forse deluso da quella che sembrava una vittoria vicina per quanto visto per buona parte della gara, ma che consegna comunque il quinto posto ai lucani ( in attesa di quanto farà il Cerignola alle 17.30). Il Giugliano si salva la pelle un altra volta, mantenendosi per il momento appiccicato alla zona playoff a quota  29 punti. 

TOP

D’Angelo (Picerno). Davvero convincente quest’oggi il 32enne di Lanciano che posto nei tre al servizio dell’unica punta, ha davvero ben inciso sulla gara, fornendo un ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo. L’ala sinistra rossoblù è stato l’autore dell’assist (da punizione) per il vantaggio di Santarcangelo, continuando poi, a ripetizione, a farsi sempre trovare nelle giusta posizione ed inserendosi correttamente negli spazi offrendo spesso diversi cross verso l’area avversaria, che purtroppo per il Picerno, non hanno portato ad altre reti. Nel secondo tempo, come tutta la squadra, il classe 90′ ha fatto maggiormente fatica, ma anche oggi D’Angelo ha confermato il rendimento delle ultime gare che lo hanno sempre visto tra i titolari, diventando ormai uno di quei giocatori che nel Picerno hanno grandi qualità ed esperienza, e che per il momento hanno portato la squadra nelle zone alte della classifica. CREA CONTINUI SPUNTI 

Il carattere del Giugliano. Ormai il carattere è il mantra di questa squadra che non molla mai. Anche oggi l’atteggiamento mentale ha pagato ed ha compensato in parte alla prestazione non esaltante offerta a livello tecnico. I “Tigrotti” hanno sofferto per almeno 60′ poi i cambi di Di Napoli e le la solita carica data dal tecnico napoletano dalla tribuna, hanno ridato vita al Giugliano che ha ritrovato compattezza e fiducia, trovando il pareggio anche in questa occasione. La prossima settimana si riparte da qui, dalle certezze caratteriali, che dovranno aiutare a ritrovare la forma migliore, in un momento delicato, dato che la vittoria manca dal 4 dicembre. Ma l’atteggiamento mostrato dai campani non fa ancora scatenare l’allarme. UN MANTRA ORMAI

FLOP

Sfruttare meglio il momento favorevole (Picerno). Quando fai meglio dell’avversario per quasi 3/4 di gara e poi non vinci certamente il bicchiero non può che essere mezzo vuoto. Infatti il Picerno quest’oggi, dopo il vantaggio iniziale, sembrava in controllo, operando in campo in maniera ordinata e rischiando poco. Poi nel finale il Giugliano ha adottato un approccio migliore che ha poi portato al pareggio. Ma il rimpianto più grande per i padroni di casa è forse quello di non aver sfruttato al meglio a livello di occasioni la superiorità denotata per buona parte della partita senza mai andare oltre l’1-0, rivelandosi poi fatale. Questa squadra può solo che sorridere per quello che sta facendo ma progredire su questo aspetto potrebbe dare un’ulteriore spinta alla stagione straordinaria dei rossoblù. OCCASIONE SCIUPATA

Nocciolini-Piovaccari (Giugliano). La coppia d’attacco titolare degli ospiti oggi ha deluso non dando certamente i risultati sperati. Vero che per buona parte della gara tutta la squadra ha fatto una gran fatica contro un Picerno ordinato, ma nessuno dei due ha mai davvero convinto apparendo spesso spenti e poco presenti nel gioco. In modo particolare Nocciolini non si è mai praticamente visto, apparendo come  un fantasma. Le cose non sono andate meglio per Piovaccari, che non si è mai praticamente reso protagonista di giocate ed occasioni determinanti. Sostiutiti entramni a metà secondo tempo da Salvemini e Sorrentino, da quel momento il Giugliano ha iniziato a cambiare marcia. COMPLETAMENTE SOTTO TONO

Fonte:TuttoC.com

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