Dopo 4 partite ad alta intensità in due settimane l’attaccante della Juve di nuovo ai box. Energie mentali e fisiche da gestire, così il tecnico progetta il suo rientro
Quello di Federico Chiesa non si può definire un vero e proprio infortunio. Eppure l’attaccante della Juve ha già saltato due partite ed è ancora in dubbio per il derby. Da qualche giorno lavora con la squadra solo parzialmente, punta ad andare in panchina col Torino: ma dipenderà soprattutto dalle sensazioni che riferirà nel corso dei prossimi allenamenti. Perché si è fermato? Affaticamento. Che per un giocatore come lui, reduce da un lungo stop di quasi un anno, non è banale.
Perché si è fermato
—Il 7 della Juve vive di strappi e trova nell’esplosività la sua migliore caratteristica. Dopo un recupero preventivo con il Monza, ha giocato quattro partite ad alta intensità in quattordici giorni: un totale di 279 minuti alternati da un riposo evidentemente troppo ridotto per le sue…