Bitonto, Loseto: «La scoppola con la Puteolana è stata salutare»


Il Bitonto si è rialzato immediatamente dopo la cinquina dello scorso turno subita per opera della Puteolana. I neroverdi infatti ieri si sono imposti contro la Molfetta per tre reti ad una. 

Come sempre ad analizzare in sala stampa la prestazione è il tecnico Valeriano Loseto: «È stata una scoppola sicuramente salutare quella di di sabato scorso, perché come dico, e mi piace pensare, che ogni cuoco conosce i propri ingredienti. Ero consapevole che qualcosa non era andato come speravamo otto giorni fa però stavolta credo che sia stata una partita ricca di emozioni contrastanti. Partiti male perché abbiamo subito questo gol su una ennesima disattenzione. Abbiamo perso anche un po di lucidità per riuscire a cercare di pareggiare la partita, poi c’è stata questa invenzione che Maffei ha tirato fuori dal suo cilindro e ci ha permesso di pareggiarla, poi secondo tempo siamo entrati sicuramente con un’altra mentalità, altro piglio. Abbiamo cercato le giocate che si erano preparate in settimana, pensavamo che il Molfetta si presentasse come si è presentato e quindi sono venuti fuori queste queste giocate che noi avevamo preparato in settimana. Ci hanno permesso di fare il secondo e il terzo gol. Anche su una palla inattiva, finalmente l’abbiamo fatto e non l’abbiamo subito. Ci siamo divorati diverse occasioni. Segno che la squadra è viva, la squadra c’è, la squadra è di personalità e questa vittoria contro una buona squadra sicuramente ci avvicina ancora di più a quello che, come detto, è il nostro obiettivo ossia la salvezza. Tra primo e secondo tempo ho chiesto ai ragazzi di spostare l’obiettivo sulla voglia di giocare a calcio, perché nel primo tempo dopo aver subito il gol, come ho detto prima, non mi sono piaciuti, hanno pensato più agli uno contro uno, nel senso a cercare di far male all’avversario, hanno perso un po’ la bussola e quindi non mi sono piaciuti. Questo è quello che ho rimarcato tra primo e secondo tempo. Gli ho detto che devono dovevano pensare a giocare a calcio, a provare quelle situazioni che, come abbiamo detto prima, avevamo provato durante la settimana. Loro lo hanno fatto, con un approccio completamente diverso perché sarebbe stato un peccato veramente non vincere questa partita anche per per via delle delle indisponibilità che aveva in Molfetta. Noi siamo stati bravi ad approfittare di questo. Per noi è bellissima questa vittoria per tutti i sacrifici che facciamo durante la settimana, per tutti i sacrifici che fa la società. È veramente importante centrare questa salvezza nelle condizioni in cui in cui siamo e da dove veniamo perché veniamo da un percorso veramente faticoso, importante e quindi c’è da scrivere forse le ultime lettere della parola salvezza, cercheremo di farlo presto. Sapete che viviamo una situazione particolare a livello ambientale? Siamo dovuti andar via a malincuore dal Città degli Ulivi per via di questa benedetta ristrutturazione che non so quando incomincerà, spero per tutta la piazza bitontina possa iniziare quanto prima. Speriamo che il sindaco, che viene che ci viene a vedere costantemente la domenica, si mette la mano sul cuore e acceleri le pratiche per poter iniziare questi lavori, soprattutto per la tifoseria. Sono consapevole del fatto che non posso mollare, non devo mollare, devo trasferire tutti quelli che sono i miei concetti. Soprattutto la mia voglia, la determinazione, la mia cattiveria agonistica ad un gruppo composto da tanti bravi ragazzi, perché credetemi sono dei ragazzi eccezionali, a cui chiedo la domenica di trasformarsi. Risvolto della medaglia? I gol subiti, perché sono troppi quelli che abbiamo subito. Una squadra importante e forte come la nostra non può subire tutti quei gol, mi sa 35 anche se a fare da contraltare ci sono i 37 gol fatti. E quello che mi mi domando sempre, mi chiedo sempre, nel momento in cui avessimo preso magari meno gol, chissà forse dove potevamo stare in questo momento, ma bisogna fare sempre i conti con la realtà. La realtà ora dice questo dice che comunque siamo il quarto attacco più forte del campionato, quindi contro dobbiamo lavorare in questi mesi sulla fase difensiva e prendere meno reti».

Fonte:NotiziarioCalcio.com

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